©D. Bombelli
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Lo storico Padiglione 3 dell'ex Fiera di Milano di proprietà del Comune di Milano è stato restaurato e riportato all'antico splendore con un opera di risanamento conservativo delle facciate. Il Palazzo delle Scintille, progettato dall'architetto Paolo Vietti Violi nel 1923, è stato restituito alla città.
Così come avvenne nel 1946, anno in cui il Padiglione 3 ospitò la prima stagione estiva del Teatro alla Scala dopo i bombardamenti della II Guerra Mondiale, ieri i Cameristi della Scala hanno celebrato la nuova vita della facciata.

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Inaugurato da CityLife e Comune di Milano, alla presenza dell’Assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran, lo storico Padiglione 3 è stato restaurato in coordinamento con il Comune di Milano e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Milano, con lo scopo di risanare le quattro facciate dello storico palazzo. I lavori, iniziati nel marzo del 2017, hanno previsto un intervento conservativo per dare nuovo risalto agli elementi decorativi in tardo gusto Art Nouveau con una particolare attenzione ai serramenti esterni, essenziali per l’equilibrio compositivo dell’immobile. In esito a una procedura di evidenza pubblica, i lavori sono stati realizzati in collaborazione con Italiana Costruzioni spa e lo Studio Berlucchi, per un importo complessivo di 6,6 milioni di euro.

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La facciata est, verso piazza VI Febbraio, è il fronte che ha mantenuto maggiormente inalterati gli elementi decorativi che contraddistinguono l’edificio. Le facciate nord, sud e ovest, completamente nascoste dalla giustapposizione degli altri edifici fieristici, sono state riportate alla luce dopo decenni grazie alla recente demolizione. Questo ha reso necessario un intervento più marcato, al fine di salvaguardare le caratteristiche originali dell’edificio. Il lavoro svolto ha garantito il rispetto della composizione complessiva, caratterizzata da una trama di elementi architettonici tutt’ora presenti, evitando tuttavia la ricostruzione di componenti irrimediabilmente andate perdute.
In particolare la facciata nord prospetta sul nuovo Shopping District che sarà inaugurato il 30 novembre, mentre la facciata ovest è di fatto il collegamento fra la storia passata e il nuovo complesso di CityLife, tramite la piazza Alberto Burri, parte del parco pubblico.

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Con l’occasione della conclusione dei lavori il Padiglione 3 ospita la terza edizione del convegno degli Stati Generali del Verde Pubblico, che accoglie trecento partecipanti e che si confronterà sui temi della tutela e promozione dell’ambiente e del benessere all’interno delle città. Questo evento si svolgerà per la prima volta a Milano, città cosmopolita, sempre più aperta al mondo.

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Il Padiglione 3 ha una superficie di circa 10.000 mq e un volume di circa 160.000 mc. La pianta dell’edificio è un semplice rettangolo di 104x81 m, sormontato da una cupola, precedentemente realizzata in ferro e subito ricostruita dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Tra gli elementi più spettacolari dell’edificio vi è sicuramente il disegno ellittico dell’area centrale posta al piano terra, di circa 4.000 mq e 30 m di altezza, circondato da una sequenza regolare di colonne in cemento. I restanti due piani seguono il disegno ellittico tutto intorno all’area centrale, che rimane libera dal piano terra fino alla cupola. All’epoca del suo uso come Palazzo dello Sport tali piani fungevano da tribune per il pubblico. Negli ultimi anni il Padiglione 3 è stato spesso usato come location per fashion week, eventi, galà privati, grazie alla sua posizione centrale e alla sua ampia superficie.

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