residenze unifamiliari – Il progetto ideto dallo Studio di Architettura Luca Scacchetti, presentato alla Fiera MADEexpo all'interno della mostra Social Home Design.

Il Social Housing è un tema di grande attualità e in forte sviluppo; molte regioni, comuni, banche, enti pubblici e privati stanno investendo per la realizzazione di milioni di nuovi alloggi in Italia nel prossimo presente e futuro.
In questo nuovo segmento di mercato si stima che verranno investiti 10
miliardi di euro nei prossimi 5 anni da parte di soggetti Housing
pubblici e privati.

My Exhibition, che opera da oltre 11 anni
nell'organizzazione di fiere e mostre e da quattro cura il progetto GHS
DESIGN, dopo un'attenta indagine di mercato ha individuato nel tema del
sociale una nuova opportunità imprenditoriale per tutte le imprese e
progettisti che realizzano case e strutture edili.

Concept
In Italia l'emergenza casa è una realtà. Il nostro paese sconta un ritardo rispetto ad altri paesi europei, dove la creazione di edifici sociali è andata di pari passo con la riqualificazione di intere aree urbane. Da qui la nascita del concept sviluppato dallo Studio d'architettura Marco Piva: Rinascimento, ovvero ritrovare e fare propria la filosofia del cambiamento, di un nuovo modo di concepire il mondo, se stessi e, conseguentemente, gli spazi della nostra vita.

Il concept nasce dall'urgenza di proporre una nuova politica abitativa, formale e funzionale, che nasca dai principi del Social Housing: creare abitazioni di qualità, in grado di garantire efficienza energetica e sostenibilità ambientale, contenendo i prezzi. "Abbiamo immaginato con la nostra installazione di raggiungere la sostenibilità sociale attraverso la sostenibilità della struttura abitativa in sé stessa: tagli spaziali e soluzioni tecnologiche che si adattano alle più attuali esigenze, caratterizzate da una forte attenzione all'ambiente, ai materiali costruttivi e al verde quale elemento insostituibile per la realizzazione di spazi abitativi di qualità" dicono dallo studio.

Un modello abitativo nuovo, che fa riferimento a tecnologie di produzione industriale per favorire il contenimento dei costi di costruzione, dei tempi di trasporto e di installazione, garantendo un elevato livello di sostenibilità: soluzioni tecniche in grado di ridurre l'impatto ambientale e i consumi energetici, l'uso razionale delle energie naturali rinnovabili e il recupero delle risorse non rinnovabili.
 


Bio
Marco Piva ha realizzato numerosi progetti di architettura e interior design. In Giappone, a Osaka, ha partecipato alla progettazione e costruzione dell'innovativo complesso residenziale Next 21, ha realizzato il Laguna Palace a Mestre, il Port Palace a Montecarlo, l'Hotel Mirage a Kazan, l'Una Hotel di Bologna, il T Hotel di Cagliari. Per il Gruppo Boscolo realizza le Suites dell'Exedra di Roma, il B4 Net Tower di Padova ed il Tower Hotel di Bologna. A Dubai, su Palm Jumeirah, ha progettato il Tiara Hotel e l'Oceana Hotel. Sempre a Dubai ha progettato l'innovativo complesso Porto Dubai. In Russia sta progettando il nuovo complesso del Porto fluviale di Novosibirsk. In Italia ha recentemente ultimato il complesso Move Hotel a Mogliano Veneto e il centro multifunzionale Le Terrazze a Treviso. Esporta all'estero il suo know how ed è uno dei pochi progettisti italiani che negli Emirati riesce ancora a costruire, infatti, è impegnato nella realizzazione del complesso residenziale Rawdhat Residential Buildings ad Abu Dhabi. Intanto in Italia sta portando avanti il progetto architettonico di ristrutturazione ed ampliamento dell'Hotel Gallia a Milano che terminerà nel 2012.


scheda studio

Studio: Studio Marco Piva architecture and design

Indirizzo: via Maiocchi, 9

Città: 20129 Milano

Telefono: +39 02 29 40 08 14

Fax: +39 02 29 40 15 29

www: www.studiomarcopiva.com