In occasione del 500esimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci, GRM Sviluppo (Stormit, Impresa Rusconi e Mangiavacchi Pedercini) restituisce alla Città la piazza dedicata al genio toscano. L’operazione di riqualificazione, i cui costi ammontano a circa 800.000 euro, va a scomputo d’oneri per lo sviluppo residenziale NòvAmpère nella vicina via Ampere 56. Il cantiere di NòvAmpère, in fase di avanzamento al 75% con una previsione di consegna per ottobre 2019, si sviluppa su 10.000 mq di cui 4.000 mq a verde.
I lavori di riqualificazione della piazza, che hanno interessato tutta l’area di 14.000 mq di fronte alla scuola Primaria Leonardo Da Vinci, si sono conclusi ad aprile dopo appena 8 mesi, grazie alla stretta collaborazione tra i riferenti degli uffici comunali e GRM, che ha seguito in prima linea tutte le fasi dell’esecuzione del progetto.

Le operazioni si sono concentrate sulla pavimentazione - realizzata in calcestre, materiale che non richiede manutenzione - e sul rifacimento dei camminamenti e dei muretti. Inoltre sono stati piantumati 65 nuovi alberi, di cui 28 magnolie. È stato realizzato anche un importante intervento sulla fontana Cascella, che è stata ripulita e ricoperta con vernice anti graffiti, oltre a essere stata dotata di un sistema di ricircolo dell’acqua, che precedentemente era scaricata direttamente nel sistema fognario. L’intera area del giardino antistante le scuole ora è pienamente godibile anche grazie alla sostituzione delle panchine esistenti, all’inserimento di tavoli con panche integrate e alla realizzazione di una nuova oasi giochi per bambini.
“A meno di un anno dall’inizio dei lavori, un nuovo tassello della Città viene consegnato alla comunità” spiega Carlo Rusconi, Presidente Impresa Rusconi Carlo srl socia GRM Sviluppo srl. “GRM Sviluppo si è impegnata affinché i cittadini potessero tornare a vivere in breve tempo un’area rinnovata e del tutto godibile. Abbiamo scelto questi giorni, altamente simbolici nell’anno delle celebrazioni leonardesche, per restituire un parco a misura di quartiere”.