Rivestimenti interno con pannelli in truciolare

Autore testo: Lorenzo Soro, Valentina Susini

I pannelli truciolari sono prodotti derivati dal legno costituiti di frammenti di legno opportunatamente compattati.
Le fasi di realizzazione consistono in:
scortecciatura e taglio degli elementi di legno;
riduzione degli elementi di legno in scaglie e piccoli trucioli (chips);
macinatura dei chips e successiva essiccazione;
distribuzione su di un supporto che per dimensioni e spessore corrisponde al pannello che si vuole ottenere;
la fase successiva consiste nella pressatura che, effettuata a caldo, rende compatta la massa dell'impasto e indurisce il collante fissando le scaglie e i trucioli, gli uni agli altri;
squadratura, calibratura, levigatura dei pannelli;
infine i pannelli vengono rifiniti e depositati in magazzino per un certo periodo prima dell'utilizzo.
I materiali utilizzati sono tutti gli scarti provenienti dalle diverse lavorazioni del legno. Le specie legnose più utilizzate sono comunque i legni morbidi.
 
PRESTAZIONI E REQUISITI
I truciolari sono prodotti particolarmente economici, realizzati in spessori che vanno da 6 a 40mm e dimensioni di 1,60x3,05m, oppure 1,85x3,08m.
Attraverso particolari lavorazioni si possono ottenere pannelli truciolari con le facce ricoperte da materiali di finitura per cui si distinguono:
pannelli truciolari pre-finiti
Quando presentano superficie rivestita con materiali plastificati.
 
Pannelli ricoperti
Quando il rivestimento delle facce viene effettuato mediante carte impregnate di resine o sottili laminati plastici.
Il rivestimento con carte, consiste nell'applicare sul pannello dei fogli di carta
impregnata di resina.Tale applicazione può avvenire con diverse modalità per cui si distinguono i diversi rivestimenti ottenuti mediante:
Incollaggio
Il rivestimento in carta impregnata di resina, viene applicata al pannello mediante incollaggio a caldo. La carta svolge funzione protettiva ed estetica; può infatti essere trattata con colorazioni o lavorazioni particolari, tanto da riuscire ad imitare l'aspetto del legno naturale. La lavorazione superficiale della carta avviene tramite rulli o piastre  sagomate che conferiscono un disegno tridimensionale in cui compaiono fini striature che riprendono i vasi propri del legno.
pressatura sul pannello finito
In questo caso il foglio di carta impregnata di resina, viene applicato sul pannello finito mediante pressatura a caldo.
Nel caso dei laminati plastici il rivestimento dei pannelli viene effettuato usando
diversi materiali che vengono uniti tramite pressa a 150-180°C. i materiali utilizzati sono composti da due tipi diversi di carte e due tipi di resine sintetiche. Il foglio di carta che risulta in superficie è decorata: può esser semplicemente colorata, mostrando un aspetto lucido o opaco, oppure incisa dalla lastra della pressa, riprendendo in tal caso o la disposizione longitudinale dei vasi del legno, o l'aspetto di un tessuto, o motivi di fantasia.
Sopra questo strato ne può venire applicato un altro costituito di sottile carta trasparente che ha lo scopo di accrescere la resistenza all'usura e alle bruciature del pannello.
Un inconveniente di questo tipo di pannello consiste nel fatto che vengono uniti tra loro tre tipi di materiale differente, ciascuno con comportamenti diversi in presenza di umidità e di variazione di temperatura. Di conseguenza si origineranno tensioni che tendono a fare staccare i fogli componenti (fenomeno di delaminazione) e a far curvare l'insieme (imbarcamento).
 
Pannelli truciolari nobilitati
Quando la superficie è rivestita con fogli di legno pregiato o con materiale decorato.
Nel caso di rivestimento con fogli di legno pregiato si parla di 'impiallacciatura'. Consiste nel rivestire il pannello con sottili fogli o lamine di legni pregiati, che vengono incollati al supporto mediante colle all'urea formaldeide. E' una operazione industriale che viene effettuata con piastre di compressione riscaldabili, che nel caso dei pannelli paniforti, raggiungono temperature di circa 90-120°C. Questo tipo di rivestimento è poco usato dato l'elevato prezzo del materiale e la scarsa reperibilità dello stesso. Viene spesso sostituito da altri materiali che imitano alla perfezione il legno.
 
Pannelli truciolari laminati
Quando ad ogni faccia vengono applicati più strati di carte impregnate, dei quali quelli esterni presentano decorazioni.
 
POSA IN OPERA
Per questo tipo di pannelli, è importante prestare attenzione ai tipi di chiodi e di viti che vengono utilizzati, in quanto il truciolare è un materiale isotropo con reazioni elastiche abbastanza scarse.
Tra i chiodi sono da escludere quelli rastremati a sezione quadrata, mentre per quelli cilindrici vanno bene i tipi zigrinati o con intagli trasversali.
Per le viti, sono da escludere quelle normali da legno parzialmente filettate e con  la parte mordente conica: bisogna usare viti cilindriche interamente filettate. 
 
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