approfondimento – Presentato a Milano il Rapporto della European Climate Foundation (ECF) sul futuro possibile del sistema energetico europeo.

Ridurre drasticamente le emissioni di gas serra in Europa si può: nel segno di questa decisa asserzione si è tenuta lo scorso 28 ottobre 2010 al Centro Congressi Fondazione Cariplo la presentazione del Rapporto Roadmap 2050 della European Climate Foundation (ECF), promossa dalla stessa Fondazione Cariplo con Assolombarda e Camera di Commercio di Milano.

Un lavoro di ricerca che ha presentato un nuovo punto di vista sul futuro del sistema energetico europeo, teso a dimostrare come ridurre le emissioni di gas serra tra l'80 e il 95% a livello europeo entro il 2050 sia tecnicamente fattibile, oltre che economicamente e ecologicamente sostenibile. Commissionato da università e società di consulenza di tutta Europa - Imperial College London, KEMA, Oxford Economics, McKinsey & Co., E3G, Energy Research Centre of the Netherlands (ECN), AMO, organismo dell'olandese Office for Metropolitan Architecture - il Rapporto dimostra che i benefici di un'economia a basse emissioni di carbonio (attraverso il ricorso spinto alle fonti di energia rinnovabile) sono di gran lunga superiori alle difficoltà e che tale scelta si rivelerà una strategia vincente per un'Europa più competitiva e prospera. Fondamentali tuttavia gli impegni da prendere a breve, con politiche mirate a promuovere l'efficienza energetica, a favorire gli investimenti nelle reti di trasporto nazionali e internazionali e nelle smart grid su scala regionale e locale, oltre che il coordinamento a livello internazionale, a creare le condizioni favorevoli per investimenti di lungo periodo in nuove infrastrutture e tecnologie.

Lo studio della European Climate Foundation ha preso in esame diversi scenari possibili di decarbonizzazione del settore dell'energia e in ciascun percorso ad emissioni basse e/o nulle, utilizzando il 40%, il 60%, l'80% di fonti energetiche rinnovabili il costo futuro dell'elettricità è risultato paragonabile (anche se con implicazioni diverse nelle varie ipotesi) a quello che utilizza una proiezione "business as usual" del mix attuale. E con lo stesso livello di affidabilità.

Jules Kortenhorst, CEO della European Climate Fondation, ha evidenziato anche il possibile ruolo del nostro paese: "L'Italia gode di un elevato potenziale naturale per quanto riguarda lo sviluppo dell'energia solare e eolica. Roadmap 2050 dimostra come politiche energetiche nazionali ambiziose, insieme a una vera leadership europea, possano consentire al paese di ottenere numerosi benefici dalla decarbonizzazione del settore dell'energia. Lo sviluppo di un sistema di trasmissione dell'energia elettrica a livello internazionale, che costituisce il cuore del progetto Roadmap 2050, consentirà all'Italia di scambiare la propria energia con quella degli altri paesi e di creare nuove opportunità di lavoro e di investimenti in tecnologie rinnovabili".

Media Partner