Sanmarco per lo Starhotel Rosa

Si è da poco concluso il cantiere per il rinnovamento dello Starhotel Rosa che si affaccia su piazza Fontana, in prossimità del Duomo, nel cuore della città vecchia di Milano. L'edificio gode di una posizione privilegiata nel cuore di Milano, in piazza Fontana. Nelle zone circostanti, infatti, si trovano il Duomo, via Montenapoleone, la Galleria Vittorio Emanuele II e il Teatro La Scala. I lavori di rifacimento delle facciate esterne e della copertura si sono conclusi lo scorso anno, eseguiti impiegando elementi in laterizio architettonici e decorativi. In particolare, sono state utilizzate delle tavelle in laterizio stampato a mano di colore rosato, dalle dimensioni e le forme di volta in volta differenti, secondo un preciso abaco di elementi disegnato dai progettisti.

SanMarco Terreal Italia ha prodotto tutti gli elementi in laterizio con tecnologia "a mano" e "a pasta molle." Una volta eliminate tutte le fasce longitudinali posticce, ripulito e confermato il sistema di partitura dei piani e dei relativi aggetti della facciata preesistente, sono stati impiegati elementi in laterizio (fissati con sistema a colla) in abbinamento al marmo grigio baveno. Anche per la particolare copertura a falde inclinate, le tavelle in laterizio utilizzate sono state incollate e assicurate con elementi metallici "a L" rivettati su di una lamiera grecata che raccoglie l'acqua piovana e la convoglia nelle grondaie.  Si tratta di significative variazioni che, oltre a rendere la realizzazione indubbiamente interessante, donano un risultato uniforme e fortemente correlato alla poetica voluta dai progettisti. Le diverse cromie si inseriscono armonicamente nel contesto paesaggistico valorizzando, insieme, gli edifici e il territorio circostante. La colorazione luminosa e nel contempo delicata, infatti, risponde alle esigenze di una committenza dotata di particolare sensibilità estetica, in linea con la tradizione ma anche con i criteri architettonici moderni. Gli elementi tipici del modernismo ripercorrono l'opera nelle sue sovrapposizioni materiche e nell'ammissione di elementi decorativi in laterizio impiegati con moderne tecnologie, pur mantenendo contenuti i costi dell'intervento.

Il progetto di rifacimento delle facciate e della copertura è stato condotto dallo studio tecnico Arassociati (Aldo
Rossi Associati), costituito nel 1997 da Marco Brandolisio, Giovanni Da
Pozzo, Massimo Scheurer e Michele Tadini, architetti formatisi
all'interno dello Studio di Architettura di Aldo Rossi a partire
dal 1982 e diventati nel corso degli anni i suoi più stretti
collaboratori nella sede di Milano quali responsabili della
progettazione e partner in vari progetti rilevanti.