Speciale SAIE 2009 – Assites presenta un calcolatore on-line per la misurazione delle prestazioni di risparmio energetico dei dispositivi di protezione solare

RISPARMIO ENERGETICO DALLE SCHERMATURE SOLARI
Strategie di progetto e software di calcolo per i progettisti


giovedì 29 ottobre 2009
Sala Notturno, Quartiere Fieristico di Bologna
Nell'ambito di SAIEnergia
Orario: 14.30 -18.00
 
Programma


14.30-15.00
Risultati dei progetti di ricerca europei sul comfort estivo a basso consumo
Marco Pietrobon, Dipartimento di Energetica,
Politecnico di Milano


15.00-15.30
Metodologie progettuali e utilizzo dei software prestazionali per l'ottimizzazione delle schermature
Debora Venturi, ingegnere esperto di progettazione bioclimatica 


15.30-16.00
Software Enea (Win-Shelter) per il calcolo delle prestazioni luminose, solari e termiche di serramenti equipaggiati con sistemi schermanti
Michele Zinzi, ricercatore Enea, esperto nella protezione solare e nei software di calcolo


16.00-16.30
Shade Calc, il software prestazionale unificato per schermature solari
Sergio Fabio Brivio, Vice Presidente Assites ed esperto del settore schermature


16.30-17.00
Normative nazionali e decreti di attuazione: nuove disposizioni per il raffrescamento estivo
Roberto Moneta, Direzione Generale per L'Energia e le Risorse Minerarie, Ministero dello Sviluppo Economico


17.00
Question time


Modera:
Donatella Bollani, Responsabile Redazione Architettura, Business Unit Editoria di Settore - Gruppo 24 ORE


Sin dall'antichità dei tempi, affrancatosi dalle caverne l'uomo ha cercato di proteggersi dagli eccessi del sole, costruendo ripari atti a schermare il calore. Con il progredire della cultura architettonica, e delle tecniche di costruzione, gli edifici si sono rinnovati aprendosi all'esterno attraverso la facciata, che ha visto così mutare la funzionalità dal bisogno di protezione del Medio Evo al bisogno di rappresentanza del Rinascimento prima e del Barocco poi.
Questo movimento, ha però inequivocabilmente messo l'uomo di fronte al alla scelta di trasparenza e al problema della radiazione solare eccessiva, benvenuta in inverno e dannosa in estate.


Nasce così l'era moderna della tenda da sole, e della schermatura solare.

Nel 1700 in pieno illuminismo nella Parigi di Re Sole compaiono le prime tele solari a strisce multicolore, volute dall'estro della Marchesa Pompadour (da qui il termine "marchisa" in uso ancor oggi per identificare le tende da sole) per abbellire le grigie facciate dei palazzi nobiliari. Ancora oggi le tele solari sono perlopiù a strisce multicolore, non più in tela di cotone ma in acrilico, ma da sempre contribuiscono non solo a riparare ed ombreggiare le facciate ma anche a decorarle.
Solo però nel primo dopoguerra, con la rinascita Europea dell'Architettura e il Movimento Moderno, che i primi architetti organici quali Mies van der Rohe, Gropius, Piacentini, Terragni, Le Corbusier, Aalto "aprono" le facciate con squarci vetrati continui, che impongono nuove regole e tecniche per rendere gli edifici staticamente solidi e climaticamente confortevoli in ogni stagione.
Ora gli edifici non sono più progettati solo per abitare, ma anche e soprattutto per lavorare, grazie allo sviluppo del settore terziario.


Nei primi anni 80 con l'invenzione dei moderni curtain wall in vetro e metallo, l'architettura della facciata diventa elemento di comunicazione e di marketing, come insegnano gli architetti internazionali Norman Foster, Renzo Piano, Jean Nouvel, Arata Isozaki e Massimiliano Fuksas.
La tecnica progettuale non basta più, bisogna investire l'edificio di nuove indagini a cura di nuove figure professionali, che contemplano parametri fisici di trasparenza, trasmissione e assorbimento energetici e luminosi: nasce la cultura della Protezione Solare, della "bouwfizik" ovvero della fisica applicata al microclima dell'edificio.
La tenda, lo schermo solare diventano quindi componente ideale della facciata-involucro, con precise caratteristiche fisiche di riflessione, trasmissione e isolamento proprie misurate e calcolate con formule complesse secondo la Norma EN 13563.1 e che tengono conto degli apporti energetici totali, diventano cioè elemento funzionale ed estetico dell'Architettura, contributo primario al benessere degli occupanti e al risparmio energetico.


ASSITES è da sempre impegnata nel promuovere in ogni modo questa "cultura" attraverso i suoi associati e
ad uso dei Progettisti: lo sviluppo di strumenti dedicati alla valorizzazione e alla misurazione delle prestazioni
e del risparmio energetico ottenibile con le schermature.
Ne è testimonianza Shadecalc.



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Manuale di presentazione Shadecalc

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Glossario Shadecalc