Schüco per il centro natatorio Cascade a Campo Tures

Il progetto per il centro natatorio Cascade, che ha vinto il concorso a tre fasi indetto dal Comune di Campo Tures, porta la firma di Christoph Mayr Fingerle, che ha colto il senso e la portata dell'intervento, calibrando in un'architettura discreta e leggera l'esigenza di calarsi in un contesto paesaggistico di naturale bellezza. L'area interessata si trova tra una palestra da tennis e un lago artificiale, a pochi minuti dal centro del paese, sull'argine del fiume Aurino. Un parallelepipedo di vetro, immerso in un parco di quasi 25.000 mq, che si accompagna alle linee di pendenza del terreno ed esalta i movimenti riflessi dell'acqua all'interno e all'esterno dell'edificio, dove minimalismo e rigore di volumi si confondono col paesaggio montano della Valle di Tures, senza perdere la loro autonomia espressiva. I diversi trattamenti delle superfici di cemento alternate alle aperture vetrate permettono anche un'esperienza tattile, risaltando il colore ocra della pietra impiegata sulle superfici orizzontali e verticali.

Il visitatore può scegliere tra 5 vasche coperte e 2 all'aria aperta, 4 saune interne, 1 vasca Kneipp, 1 tepidario e 1 sauna all'esterno. Le continue mutazioni dello spazio, che si stringe per poi dispiegarsi, passa da ambiti più scuri all'interno ad altri invasi dalla luce diurna. Uno spazio confinato che succede a una zona aperta, compongono un'esperienza spaziale sempre interessante, in una morbida confluenza di percorsi, sfumature di luci e colori. Il linguaggio rasenta i confini dell'essenzialità trasformando il paesaggio in una scena surreale: la struttura, muta e silenziosa, sembra levitare per magia sulle sponde del fiume Aurino, sfidando l'incombenza della materia con l'impalpabile forza dello specchio dell'acqua. L'involucro trasparente diviene quindi il luogo di connessione e dialogo tra montagne e acqua, con sguardi alternati e transizioni scorrevoli tra spazio aperto e spazio chiuso, dove la natura diventa elemento caratterizzante della costruzione per dar luogo a un'esperienza totalizzante.

Lo sviluppo decisivo del progetto si è avuto nel momento in cui la tecnologia per i sistemi di facciata in alluminio Schüco, sempre più raffinata, ha fatto un elemento liquido della stessa architettura, nel momento in cui la materia del costruire ha perso completamente il suo peso, la sua opacità, la sua massa, per convertirsi in una pellicola trasparente, leggera, elastica, plasmabile all'infinito, che permette l'illuminazione naturale e concede viste panoramiche sul paesaggio mozzafiato della Valle di Tures. I sistemi Schüco, rappresentano una sorta di lente rivolta verso il parco termale che esalta la continuità del rapporto tra l'interno e l'esterno della struttura e specialmente la sera mostra le viscere del complesso e consente di estendere al massimo la profondità visiva verso l'esterno, procedendo  progressivamente sul giardino con le piscine all'aperto, fino a spaziare sull'intero contesto ambientale. I sistemi Schüco in alluminio: serramenti a battente AWS 65, porte a battente ADS70.HI, sistemi di facciata FW50+SI,  sono stati scrupolosamente progettati, realizzati e installati dalla ditta Kaser di Varna (BZ).