Un intervento attento alle preesistenze e al contesto, un progetto di recupero e radicale cambio di destinazione d’uso che non trascura la memoria del sito valorizzandone i caratteri identitari, i materiali originali, i colori, le atmosfere tipiche del territorio. In Terra d’Arneo, il cuore rurale del Salento, sulla strada che collega Lecce a Taranto, alle porte di Salice Salentino, sorge la tenuta di Castello Monaci circondata dai suoi 200 ettari di vigneti. Una location esclusiva per eventi, una cantina vinicola tenuta dal Gruppo Italiano Vini nella quale trova spazio anche un museo del vino testimonianza storica dell’attività produttiva, un complesso che viene completata grazie a uno scrupoloso recupero delle scuderie del castello. Il progetto, a cura dell’architetto Alessandra Marseglia, ha ridisegnato planimetricamente gli ambienti dell’edificio ottenendo dieci suite esclusive disposte su due livelli ciascuna con patio o terrazza, una piccola spa e un ristorante dedicato. Nel rispetto della storia e delle tradizioni costruttive locali, il progetto vuole soddisfare le esigenze dell’ospitalità contemporanea mettendo a punto ambienti eleganti, confortevoli e all’insegna del relax assoluto. Una storia che viene da lontano, una struttura risale al XVI secolo, un insediamento dei Monaci Basiliani utilizzato come luogo di preghiera e ricovero per bisognosi che nei secoli successivi diviene dimora di campagna di nobili famiglie, oggi detenuta dall’ultima discendente dei Provenzano d’Ugento coniugata Memmo.

Oggi, la contemporaneità dell’intervento aggiunge valore a un nobile passato, esalta l’autenticità dei luoghi, valorizza l’identità dell’eccellenze storiche, naturali e artistiche del nostro Paese agli occhi degli ospiti internazionali. Le scelte relative a materiali e finiture si inseriscono in questo percorso. L’uso sapiente dei materiali da costruzione come il tufo, la pietra leccese, il legno di recupero, il ferro corten, e la riproposizione di tecniche costruttive tradizionali diventano espressione di continuità con il territorio e la storia del luogo. Proprio in questo senso è stata fondamentale la collaborazione con Secco Sistemi, capace di soddisfare, grazie all’ampia gamma di soluzioni e di finiture l’esigenza di progettisti chiamati a lavorare sull’esistente e a riproporre un’immagine degli edifici storici che sia la più coerente sotto ogni aspetto.
Nell’intervento di recupero delle scuderie, grande importanza ha avuto la riqualificazione dell’involucro del suo complesso, al fine di ottenere ambienti interni dal comfort elevato, sia per quanto riguarda le stanze, sia per gli spazi comuni, oltre a garantire la continuità con il paesaggio circostante. Per soddisfare le performance richieste e integrarsi al meglio anche dal punto di vista formale con gli elementi architettonici esistenti sono stati utilizzati i sistemi SA 15 in corten di Secco Sistemi. Soluzioni dall’alto valore aggiunto, in grado di assicurare livelli d’eccellenza con spessori contenuti che lasciano ampio spazio alla superficie trasparente sia nelle versioni ad arco ribassato, sia nelle geometrie più tradizionali, entrambe utilizzate nel progetto.

Con i sistemi SA 15 infatti, i profili possono essere particolarmente snelli per la speciale configurazione dei telai, ma al contempo garantire robustezza ed eccellenti prestazioni di resistenza agli agenti atmosferici e di sicurezza. Pur non essendo un sistema a taglio termico, SA garantisce un buon isolamento, grazie alla possibilità di installare vetri dai bassi valori di trasmittanza e alla limitata superficie metallica disperdente. Una specificità che ha consentito di garantire un comfort elevato in questo progetto a Salice Salentino, una latitudine alla quale le temperatura non sono eccessivamente rigide ma il comfort degli ospiti deve essere garantito in qualsiasi condizione. Le finestre SA 15 sono, disponibili in quattro materiali (acciaio zincato verniciato, acciaio inox 304 con finitura satinata e 316 con finitura lucida o scotch brite, acciaio corten e ottone) e in due diverse versioni: a sormonto interno e complanarità esterna con sezione in vista di 85 mm (solo nella versione in acciaio zincato); a complanarità interna ed esterna con sezione in vista di 81 mm.