Secco Sistemi per l’architettura contemporanea

"Una costruzione residenziale monopiano immersa integralmente nel verde e progettata sulla base di pochi elementi costruttivi". Questa la sintetica descrizione da parte dei progettisti, gli architetti Andrea Liverani ed Enrico Molteni, della nuova costruzione in cemento armato costruita all'interno di un residence anni 60, nel cuore della Brianza.

Circa 200 mq per una seconda casa commissionata da un regista e dalla famiglia della sorella, dotata di piscina e immersa completamente nel verde. Un lotto di 4.000 mq costellato da alberi d'alto fusto: (betulle, cedri, magnolie e pini) che favorisce la volontà di profondo contatto con la natura da parte dei clienti. Proprio per questo, e per rispettare le diverse esigenze dei due nuclei familiari molto diversi fra loro, si è optato per una configurazione della residenza a un solo livello a forma di stella. Da un ampio spazio comune collocato al centro si dipanano gli altri ambienti della casa, le camere, la cucina e l'ingresso. Le grandi vetrate nell'area comune favoriscono l'intenso e diretto dialogo con il verde circostante, mentre i loggiati di protezione delineano le aperture delle altre stanze, le cui sagome e dimensioni sono determinate dalla copertura a due falde dolcemente inclinate dalle pendenze irregolari. Sulle aperture si è pertanto concentrata l'attenzione dei progettisti, al fine di agevolare la massima trasparenza e il massimo rapporto interno-esterno. I componenti finestrati, le grandi vetrate, le porte e le porte finestre sono stati realizzati in maniera "estrema" per luci, dimensioni e pesi eliminando traversi e montanti laddove era possibile, facendo ricorso dove necessario anche a sagome trapezoidali. L'eliminazione delle tradizionali grondaie e il contemporaneo impiego di una speciale guaina impermeabilizzante sulla copertura, ha portato a realizzare un falso telaio che fungesse da grondaia per le numerose aperture della zona centrale dell'abitazione collocate all'esterno del filo murario.

Concludono i progettisti: "In tutto e per tutto la costruzione è stata un'opera speciale, assolutamente non standard. Anche le ampie vetrate, le porte e le porte finestre sono state costruite ad hoc con un impegno non indifferente per le portate e per le dimensioni richieste. In questo frangente si è rivelato essenziale l'impiego dei profili in acciaio a taglio termico Ebe 65 di Secco Sistemi che ci hanno permesso di realizzare in tutta tranquillità, maestosi elementi fissi e apribili dalle linee molto snelle all'interno di un progetto altamente personalizzato".