scuole – A Cenate Sotto l'architetto Tomas Ghisellini ha progettato un nuovo plesso scolastico scegliendo la strada della semplicità, con volumi elementari in laterizio a vista e intonaco bianco. Ampie vetrate affacciano all'interno sulla "Corte degli alberi".

Il sito scelto per la nuova scuola primaria di Cenate Sotto, è un vuoto urbano interessante, un trapezio irregolare esposto a sud, un non banale "spazio di mezzo", un luogo di transizione tra costruito e ambiente naturale. Intenzionato a realizzare il nuovo edificio scolastico salvando allo stesso tempo il grande giardino dalla distruzione, il progetto spinge ogni massa costruita verso i margini del lotto, concentrando buona parte dello sviluppo planimetrico generale entro l'area occupata originariamente da un parcheggio. Le presenze arboree interessate dal posizionamento delle costruzioni e dalla ridefinizione del margine stradale non sono state eliminate, ma semplicemente riposizionate entro i nuovi "cortili" tematici del complesso scolastico o presso gli ambiti delle nuove pertinenze. L'ingresso principale alla scuola, posizionato sul fronte sud, protetto da una profonda loggia di raduno all'esterno e in diretta comunicazione con le nuove aree di parcheggio antistanti il cimitero, è raggiungibile per mezzo di un percorso protetto affiancato da rampe pedonali a lieve pendenza. La loggia coperta consente, in condizioni di sicurezza e al riparo in caso di condizioni meteorologiche avverse, il raduno dei bambini in occasione degli ingressi mattutini e l'attesa dei genitori al termine della giornata scolastica. Oltrepassata la soglia vetrata, dalla grande hall a doppia altezza, il principale spazio comune, è visibile la corte degli alberi, il primo blocco delle aule, il nucleo degli uffici riservati a segreteria, amministrazione e docenza, il patio minerale (un cortile all'aperto, protetto e pavimentato, utilizzabile per attività ricreative e ludiche), il corpo destinato alla postazione di sorveglianza ed alle distribuzioni verticali e più in là, oltre la vetrata sul giardino, i volumi del refettorio (il più vicino e direttamente osservabile) e della palestra. Le aule comunicano visivamente con la corte per mezzo di una parete interamente vetrata. Protette da un diaframma esterno in elementi lignei verniciati simili a "regoli" giganti verticali, le pareti trasparenti si avvalgono di infissi a elevate prestazioni in termini di isolamento termico e acustico. Al piano primo, un ballatoio continuo consente agli allievi una suggestiva osservazione dall'alto. Il refettorio e la palestra, collocati in posizione defilata per ridurre al minimo il carico di acustico connesso all'espletamento delle relative funzioni, sono direttamente accessibili dall'interno secondo percorsi a semplice sviluppo. Il refettorio poi, pensato per doppio turno di refezione, si configura come un multifunzionale spazio "ibrido" attrezzabile all'occorrenza per attività comuni; un ampio magazzino, appositamente predisposto, accoglie gli arredi ergonomici della sala (completamente aperta verso la corte vegetale) consentendo a quest'ultima multiformi allestimenti interni. Al primo piano le distribuzioni, esposte a sbalzo sulla hall d'ingresso e illuminate da un lungo taglio orizzontale praticato nell'involucro murario, consentono di raggiungere il secondo blocco di aule e gli ambienti speciali dei laboratori. Questi ultimi, posizionati entro un lungo volume intonacato "appoggiato" sul basamento in laterizio che al piano terra ospita le attività gestionali e amministrative, offrono agli alunni interessanti spazi "atmosferici" per i quali uno spettacolare soffitto tridimensionale a shed paralleli cattura la luce e l'aria del cielo. I tagli degli shed, orientati a nord, assicurano agli spazi di lavoro condizioni omogenee di illuminazione evitando in ogni momento dell'anno l'irragiamento diretto ed episodi di eccessivo surriscaldamento estivo o accecamento durante lo svolgimento delle attività didattiche.

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Scheda progetto

luogo: Cenate Sotto (BG)

cliente: Comune di Cenate Sotto

progetto architettonico: Arch. Tomas Ghisellini

progetto ingegneristico: Strutture: Ing. Beatrice Bergamini

coordinatore lavori: D.L. Arch. Tomas Ghisellini

collaboratori: Cristina Haumann, Michele Marchi, Alice Marzola

impresa di costruzione: Appaltatore generale: Poledil Srl

fotografie: Arch. Tomas Ghisellini

superficie costruita mq: Sup. complessiva lotto: 5.900 mq; Sup. lorda complessiva edificio: 2.680 mq; Sup. coperta 1.615 mq

Impianti sicurezza e antincendio: Ing. Nicola Gallini; Interior design: Arch. Tomas Ghisellini; Sicurezza sul lavoro: Arch. Antonio Giazzi; Disegno arredi su misura: Arch. Tomas Ghisellini

Scheda studio

Nome: Tomas Ghisellini Architetto

Tipologia: Atelier di Architettura e Ingegneria

Indirizzo: Via Pomposa 58

Città: 44123 Ferrara

Telefono: 0532 64831

Fax: 0532 686703

E-mail: info@tomasghisellini.it

Web: www.tomasghisellini.it