padiglioni espositivi – London. Kensington Gardens, Hyde Park (W2 2UH). Underground: Knightsbridge. La Serpentine Gallery è una delle gallerie d'arte più conosciute di Londra.

Un'opera temporanea commissionata dal 2000 a progettisti di fama internazionale costituisce in sè l'esposizione: una realizzazione libera da vincoli con la possibilità di sperimentare forme non convenzionali, tecnologie costruttive e materiali all'avanguardia. La Serpentine Gallery, ospitata in un tea pavilion costruito nel 1934 all'interno dei Kensington Gardens, Hyde Park, è una delle gallerie d'arte più conosciute di Londra. Dal 2000, ogni anno, la Serpentine commissiona a progettisti di fama mondiale una struttura (un "pavilion") da realizzarsi sul prato accanto all'edificio stesso: l'opera è temporanea, resta in sito solo durante i mesi estivi (in un periodo variabile da giugno a ottobre) e viene usata come luogo di incontro per forum, dibattiti ed eventi di intrattenimento. Uno dei punti fermi del programma è che l'architetto selezionato non abbia completato un progetto nel Regno Unito prima di ricevere la proposta di erigere il padiglione per la Serpentine: l'idea è proporre uno spazio "per esporre architettura", fornendo al popolo britannico l'occasione di sperimentare dal vero (non solo tramite modellini, disegni e fotografie) l'operato di grandi progettisti internazionali, senza per forza dover uscire dal Paese. Non si tratta di creare un luogo per esporre qualcosa al suo interno, il padiglione è di per sé l'esposizione, e gli architetti/ingegneri sono liberi da vincoli nella fase progettuale. L'intero processo di realizzazione, dal momento in cui viene commissionato al momento in cui viene completato, dura circa 6 mesi e non c'è a disposizione un budget predefinito per la commessa, il tutto viene pagato da sponsor e da fondi dell'istituzione, oltre che dalla vendita del padiglione quando viene smontato (tale incasso copre solo circa il 40% dei costi sostenuti). Le limitazioni temporali e finanziarie sono una componente importante nella genesi di queste strutture; il fatto che siano costruite senza budget e senza poter/dover durare nel tempo, costituisce una sfida significativa: lasciano campo aperto a ogni possibilità di sperimentazione e, grazie agli eventi organizzati in concomitanza, sono subito sottoposte all'uso e al giudizio di un elevato numero di persone (il padiglione estivo della Serpentine attira ogni anno fino a 250.000 visitatori). È attualmente in corso la ristrutturazione della Serpentine Sackler Gallery, una nuova galleria pubblica che trova sede all'interno dell'edificio The Magazine, sempre nei Kensington Gardens. L'opera, che prevede l'aggiunta di un padiglione adiacente da utilizzare permanentemente come spazio sociale e ristorante, è stata commissionata a Zaha Hadid, progettista del primo padiglione estivo nel 2000: un'ulteriore dimostrazione dell'impegno della Serpentine Gallery nel campo dell'architettura contemporanea.

The temporary venue since 2000 to famous international designers is in itself the exhibition: a project free from constraints, with the possibility of experimenting non conventional forms as well as cutting edge materials and construction technologies. The Serpentine Gallery, hosted in a tea pavilion built in 1934 in the Hyde Park's Kensington Garden, is one of the most famous art galleries in London. Since 2000 every year the Serpentine gives to famous designers the commission to design a pavilion to be erected in the park next to the building itself: the building is a temporary one and it remains on site only during the summer months (in a period which varies between June and October) and it is used as a meeting place for forums, debates and entertaining events. One of the key requisites of the programme is that the selected architect must not have completed a project in the United Kingdom before having received the proposal to build the pavilion for the Serpentine: the idea is to propose a space to "exhibit architecture" providing to British visitors the opportunity to see in reality (and not just via models, drawings or photographs) the work of great international designers without having to travel abroad. It is not a matter to create a place to exhibit within, the pavilion is in itself the exhibition, and the architects/engineers have a great freedom during the design phase. The entire process, from the moment of the award to the completion of the works, lasts about 6 months, there is no budget for this project but everything is paid by sponsors and institutions' funds as well as the money from the sale of the pavilion once it gets dismantled (this covers about the 40% of the costs). The time and cost limits are a key component of the creation of these structures, the fact that they have to be built with no budget and without having to resist to the test of time, is in itself a considerable challenge: this leaves the opportunity to freely experiment and, thanks to the events organised immediately after the construction, they undergo the use and judgement of a large number of people (the Serpentine summer pavilion attracts every year about 250,000 visitors). Currently the Serpentine Sackler Gallery is under refurbishment and it is a new public gallery inside the "The Magazine" building again in Kensington Gardens. The project, which includes the addition of an adjacent pavilion to be used as a permanent social space and as a restaurant, has been designed by Zaha Hadid who designed the first summer pavilion in 2000: this is a further example of the Serpentine Gallery's commitment towards modern architecture.

 


scheda progetto

progetto architettonico/architectural design: 2012 Herzog & de Meuron and Ai Weiwei - 2011 Peter Zumthor - 2010 Jean Nouvel - 2009 Kazuyo Sejima & Ryue Nishizawa of SANAA - 2008 Frank Gehry - 2007 Olafur Eliasson and Kjetil Thorsen - 2006 Rem Koolhaas and Cecil Balmond, with Arup - 2005 Alvaro Siza and Eduardo Souto de Moura with Cecil Balmond (Arup) - 2004 MVRDV (unrealised) - 2003 Oscar Niemeyer - 2002 Toyo Ito and Cecil Balmond with Arup - 2001 Daniel Libeskind with Arup - 2000 Zaha Hadid

committente/client: Serpentine Gallery