Silodam  

Località: Amsterdam
Committente: RABO Vastgoed B.V., Housing Cooperation De Principaal
Progettista: MVRDV (Winy Maas, Jacob van Rijs e Nathalie de Vries con Frans de Witte, Willem Timmer, Eline Strijkers, Duzan Doepel, Bernd Felsinger)
Progetto strutture: Pieters Bouwtechniek
Consulente per l'acustica: Cauberg Huygen
Impresa di costruzione: Bouwcombinatie Graansilo's vof
Destinazione d'uso: residenziale/commerciale/uffici

Lungo una banchina del fiume Y di Amsterdam, un progetto misto di 160 case, uffici, spazi lavorativi, spazi commerciali e spazi pubblici è stato compresso in un ristretto ambito urbano. I vari elementi hanno comportato quattro committenti diversi: un costruttore di edilizia residenziale, una società di costruzione, un progettista di spazi di lavoro e la città di Amsterdam. L'estrema varietà di requisiti è stata affrontata cercando il 'comun denominatore' all'interno del programma: una serie di mini-distretti cittadini, consistenti in 4-8 appartamenti ognuno (in risposta alla crescente individualizzazione) rappresenta il tentativo di creare un ambiente più socializzante e più sicuro. Ciascun distretto ha un principio di accesso collettivo ideato secondo le proprie esigenze: un atrio, un corridoio, un ampio balcone, un vialetto, un giardino, un patio - ognuno dei quali generano una specifica tipologia di abitazione, di struttura e di facciata. Accatastandoli in modo indipendente uno di fianco o sopra l'altro ne deriva un sistema di passaggi che attraversano l'edificio. Allorché le rete di percorsi viene a mescolarsi con gli spazi lavorativi e con le zone di verde, il risultato che ne deriva è un quartiere disposto in verticale che però conferisce agli appartamenti l'impressione di  case-con-giardino.
All'entrata principale, una parte dell'edificio si proietta all'esterno sull'acqua a formare una terrazza pubblica occupata da un ristorante con vista panoramica sul fiume Y verso il centro antico, che restituisce il perduto carattere del molo, regalando una prospettiva a 270 gradi. La qualità, il numero e la posizione di ciascun distretto sono state presentate ai participanti in una serie di incontri. Onde evitare che il processo finisse per risultare incontrollabile dal punto di vista economico, è stata predisposta una divisione ottimale tra le dimensioni degli appartamenti conformemente ad una 'curva Gaussiana', in modo che la potenziale cacofonia degli incontri potesse essere limitata da considerazioni di tipo economico. L'edificio può essere visto come il risultato 'congelato' delle negoziazioni e pertanto come lo specchio della situazione politica ed economica.

da: Area, n. 60