eventi – A Milano, un nuovo progetto di social housing di qualità alla Bicocca abitazioni di qualità in affitto a prezzi competitivi

Presentato alla stampa presso il World Join Center di Milano il progetto SMS - Social Main Street di Milano Bicocca.
Il progetto è promosso da Compagnia dell'Abitare (Compagnia delle Opere di Milano) e a cura di URBAM (studio di urbanistica e ingegneria) e dello studio di architettura Dante O. Benini & Partners Architects.
Saranno realizzati 112 alloggi suddivisi in 64 bilocali, 40 trilocali e 8 quadrilocali, destinati  a giovani coppie, studenti e lavoratori precari. Gli appartamenti saranno gestiti dalla cooperativa La Ringhiera. Un progetto innovativo che dimostra come sia possibile realizzare edilizia sociale di qualità a costi contenuti (costo medio di costruzione 850 euro al mq, costo di arredo interno di 85 euro al mq, con marchi come Scavolini e Doimo). Questo risultato è stato possibile grazie alla collaborazione di tutti e a un percorso di sussidiarietà economica che ha coinvolto operatori pubblici e privati, a partire dall'assegnazione dell'area da parte del Comune di Milano, che in applicazione della Legge Regionale 14/2007, è stata concessa come area standard a costo zero, in quanto destinata a funzione d'interesse generale.
L'obiettivo è di mettere sul mercato affitti calmierati assolutamente competitivi: 250 euro/mese per il posto letto e circa 480 euro/mese per il bilocale.
Sarà la costruzione di legno più alta del mondo: una "torre" in legno, 14 piani più due piani interrati di box per le auto, in totale 6.500 mq. Fino a oggi, la casa più alta interamente in legno era di 9 piani: questo progetto arriverà a 15 piani. Il progetto prevede il pieno sfruttamento dello spazio, dove tutto ha una funzione. A ogni piano ci saranno zone giardino, ai piani alternati un servizio con postazioni wi fi e un cortile  per far giocare i bambini. La palestra sarà sul tetto. La copertura sarà verde per fare massa termica, con aree di svago e la possibilità di montare pannelli solari.
Un serbatoio di acqua piovana servirà per l'irrigazione, il lavaggio delle aree comuni e lo scarico delle acque nere, mentre un sistema automatico autogenerante provvederà alla vaporizzazione ascensionale del cavedio centrale.

Carlo Masseroli, Assessore Sviluppo del Territorio del Comune di Milano: "Questo progetto è un esempio emblematico di come pubblico e privato possono collaborare per rispondere al bisogno abitativo di una città come Milano con progetti di edilizia sociale di qualità a costi contenuti. Il nostro obiettivo è porre le migliori condizioni perché le realtà private, cooperative e associazioni presenti sul territorio, possano mettersi insieme per realizzare progetti come questo, che rendono la città più attrattiva, più giovane e ricca di vitalità e più accessibile nei costi."



 


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dichiarazione Ferlini

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dichiarazione Formigoni

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presentazione Benini

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dichiarazione Vignali

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dichiarazione Intiglietta

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indagine Milano