residenze plurifamiliari – Varese. In una particolare zona residenziale nascono due unità abitative che fanno della "scomoda" orografia il proprio punto di forza.

L'intervento nasce da alcune richieste ben precise da parte dei committenti: costruire in un bosco di conifere e latifoglie preservando l'ambiente naturale; costruire su un piano inclinato senza violare l'orografia del terreno; costruire due case separate ma con accessi comuni. I progettisti, nonostante la difficoltà di assecondare una richiesta così specifica, sono stati in grado di trasformare le problematiche in opportunità per esplorare un campo progettuale in cui l'architettura deve per forza adattarsi alla natura, entrando in una totale simbiosi con essa.

Il lotto è caratterizzato dalla forte presenza della natura e da un'accentuata orografia del terreno, in pendenza secondo l'asse est-ovest. Si presenta come un'area stretta, caratterizzata dalla presenza di alberature ad alto fusto che permettono una particolare variazione dell'intensità della luce.

Il progetto
A monte dell'ingresso i progettisti hanno creato un basamento, un piano d'appoggio dal quale nasce l'impianto delle due case, che si sviluppa in orizzontale quasi fosse un prolungamento del terreno, in direzione delle alberature sottostanti. Secondo uno schema programmatico identico per ambedue le abitazioni, al piano terra si individuano gli ambienti "diurni", destinando le zone più intime ai restanti piani. A nord del lotto, la "casa sospesa" si costruisce interamente intorno ad un patio sospeso che, sfruttando i pilastri sottostanti, unisce gli ambienti interni ed intimi al terreno impervio, attraverso una rampa sospesa.  Lo spazio "vuoto" che risulta dalla sospensione dei volumi sulla pendenza collinare, unifica gli edifici in un unico impianto, ragionando sulla capacità di assimilare spazi naturali non adatti alla vita - come sono le fronde degli alberi - con gli ambienti più intimi del vivere umano. L'intero impianto nasce dall'accostamento di cemento armato con una struttura in acciaio. Per i perimetri esterni sono stati utilizzati pannelli in fibrocemento, accostati a pannelli in legno di larice.


scheda progetto

cliente: privato

progetto architettonico: Marco Bigozzi, Massimo Bigozzi, Stefano Riva

collaboratori: Massimo Milonga, Eva Fenda

impresa di costruzione: Barbieri & C. Srl Responsabile cantiere : Giorgio Cacioppo

progetto strutture: Andrea Castiglioni e Fermeccanica

impianto elettrico: COPRAT soc.coop.

tempi di progettazione: 2006-2008

tempi di realizzazione: 2008-2012

superficie costruita mq: 450

biografia

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scheda studio

Studio: Stefano Riva Architetto

Indirizzo: rua de Santa Justa, 60 - es 1100-485

Città: Lisbona

Telefono: +351 93 432 14 00 | +351 21 152 42 72

e-mail: riva@stefanoriva.net

www: www.stefanoriva.net

scheda studio

Studio: Marco e Massimo Bigozzi

Indirizzo: Via Sebenico, 13

Città: 20124 Milano

Telefono: +39 02 69 31 11 69