St. Nikolaus Citizen Home  

Località Sparkassenweg, 5202 Neumarkt a. Wallersee, Austria
Committente Gemeindeverband Neumarkt a. Wallersee
Progettista Klaus Kada + Gerard Wittfeld
Collaboratori Stefan Haass (PL), Patrick Müller-Langguth, Bernd Rickert, Arnd Schüle, Frank Berners, Aldrik Lichtwark
Direzione progettazione Architekt Haass
Direzione lavori Spirk & Partner, Salzburg
Progetto strutture ARGE Bauphysik Lukas - Fischer
Impianti Erich Derkits e Andreas Konrad
Impresa costruttrice Gemeinde Neumarkt a. Wallersee
Strutture Office Ferstl, Salzburg
Concorso 04/1999-12/1999
Progetto 04/1999-12/1999
Costruzione 12/1999-03/2001
Superficie 4.616 m2
Costo globale euro 5.300.000

"Cinquantacinque camere sono una piccola città". Queste parole concludono la relazione allegata al materiale inviatoci dallo studio Kada per la pubblicazione di questo articolo. Il testo, più che una relazione progettuale nel senso tradizionale del termine, è la cronaca di una visita alla casa per anziani St. Nikolaus a Neumark e sintetizza in questo modo tutto il complesso.
L'organizzazione del centro è costruita su una stretta adesione al programma funzionale e su una lucida analisi sociologica che interpreta dettagliatamente la vita dei fruitori. Gli abitanti del centro, persone in età avanzata, legano in modo definitivo la propria vita all'edificio, dal quale, per una serie di cause collegate, raramente si allontanano. Da qui l'estrema correttezza del binomio "casa-città", in quanto le cinquantacinque camere presenti non sono quelle di un albergo, il cui carattere è regolato da persone che incrociano i loro percorsi senza mai incontrarsi, ma quelle di una struttura che nasce dall'esigenza di coordinare le vite di un determinato numero di anziani conviventi. Uomini e donne che dividono lo stesso tetto e che trascorrono insieme l'intera giornata. Questo non rientra quindi in quelli che l'antropologo francese Marc Augé ha definito "non-luoghi", spazi anonimi, percorsi ma non vissuti, anche se attraenti e confortevoli. Il carattere di un edificio dedicato agli anziani si allontana anche da quello classico di una struttura sanitaria. L'obiettivo finale non si riferisce agli aspetti medici in senso stretto, ma si estende a tutti gli impegni assistenziali che i pazienti-ospiti richiedono.
La perfetta adesione al programma, caratteristica peculiare dell'architettura di Kada, diventa una condizione ineludibile in casi progettuali così specifici. L'esattezza dei percorsi, la necessità di una distribuzione quasi anatomica in cui organi indipendenti (zone specializzate dell'edificio) interagiscono nella costruzione di un organismo compatto, assumono la solida consistenza di materiale poetico.
Questa rigorosa sensibilità nei confronti della funzione trova la propria realizzazione in un impianto distribuito attorno ad uno spazio centrale, un espediente che garantisce una buona visibilità e dei percorsi brevi. I pazienti si orientano meglio e raggiungono i vari servizi con maggiore facilità e l'efficienza del personale specializzato aumenta di conseguenza.
Due blocchi paralleli contenenti le camere si accostano definendo l'immagine generale del centro. L'aspetto complessivo dell'edificio fa pensare ad un luogo che non conosce il freddo.
Il rivestimento in legno, interno ed esterno, si giustifica nell'architettura locale che di questo materiale si costituisce quasi interamente.
La tessitura continua dei listelli è interrotta da bow-windows, parallelepipedi di vetro che proiettano lo spazio interno verso l'esterno. Dalle camere si può osservare la piazza interna oppure il verde della campagna circostante. Gli alzati acquistano un ritmo serrato, rigoroso, sicuro.
Internamente, le singole stanze si dispongono lungo corridoi che percorrono ognuno dei due blocchi e dai quali si raggiunge direttamente la zona centrale. Davanti ad ogni porta una panchina. Il corretto equilibrio tra zone controllate e spazi liberamente percorribili non suggerisce ai pazienti la sgradevole sensazione di vivere da reclusi.
Un intervento come questo sembra assolutamente congeniale alla poetica di Klaus Kada.
La predilezione dell'architetto austriaco per una architettura tecnologicamente avanzata, lo conduce verso l'accuratezza dei dettagli, giunti estremamente precisi e verso una cura esecutiva che non lascia spazio a imperfezioni.
Questo volto avvenente non deve far pensare ad una visione tecnocratica dell'architettura.
L'abaco dei materiali utilizzati più frequentemente (che rappresenta l'omologo della tavolozza di un pittore) sono il legno, l'acciaio e il vetro, ovvero simboli di suggestioni differenti. Il primo si lega alla tradizione pur proponendosi attraverso sistemi di montaggio completamente nuovi. L'uso estensivo del vetro, unitamente all'acciaio, conferisce al manufatto un aspetto estremamente tecnologico, soddisfacendo la volontà di creare spazi immersi nella luce. Sembrerebbe che Kada operi una giunzione tra legno e vetro per potenziare l'effetto rassicurante di entrambi i materiali: da una parte la sicurezza della memoria, della tradizione costruttiva, dall'altra la sicurezza indotta dall'efficienza di un edificio all'avanguardia. La solidità della materia si lega all'immateriale con grande naturalezza.

Testo di Jacopo Maria Giagnoni
Estratto da Materia n. 38

Informazioni
Impresa di costruzione Spirk & Partner
Artista Dieter Huber, Salzburg
Cultural engineering Peter Schüngel
Strutture e opere di muratura Fa. Alpine
Progetto impianto elettrico e di illuminazione Fa. Berger
Fornitura impianto di illuminazione interna Zumtobel, Spektral
Fornitura impianto di illuminazione esterna Lampas
Produzione e montaggio elementi in legno Fa. Hutterer
Fornitura e montaggio elementi in pietra artificiale Fa. Steinzeit
Montaggio pietra naturale Fa. Sailer
Montaggio finiture metalliche, pannelli, infissi interni ed esterni ed elementi in vetro Fa. Kama
Forniture elementi in vetro Eckelt
Facciate Schüko
Intonaco Fa. Trockenbau, Fa. Happy Maler
Pitture murali Fa. Happy Maler
Pavimenti in legno Fa. Bodentechnik
Impianto antincendio Fa. BRE
Fornitura porte scorrevoli GEZE
Fornitura porte antincendio Domoferm
Montaggio porte e porte antincendio Fa. Kama, Fa. Freigassner
Serrature Evva
Fornitura e montaggio sistemi d'arredo Fa. Fantoni, Fa. MPG
Fornitura e montaggio Fa. Sanitärelementbau
prefabbricati sanitari Instabloc
Rivestimenti Fa. Happy Maler
Brise-soleil Fa. Thiel, Fa. Franke
Coperture Fa. Bedachung
Paesaggista Fa. Sailer

Planimetria generale Pianta piano terra Prospetto sud e sezione trasversale Prospetto ovest e sezione longitudinale