La Tower Riem è uno dei simboli dell'ex aeroporto di Monaco-Riem. Alla fine del 2016, l'azienda Brainlab AG, realtà specializzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di tecnologie medicali software-driven per la chirurgia minimamente invasiva, ha spostato la propria sede principale da Feldkirchen a Monaco, proprio nell'area dell'ex aeroporto di Monaco-Riem. La storica torre di controllo è divenuta quindi parte integrante del nuovo quartier generale.

Stahlbau Pichler per la "Tower Riem" di Monaco
Stahlbau Pichler per la "Tower Riem" di Monaco

L'edificio crea un punto di riferimento all'ingresso di Riem, soluzione che è estremamente positiva per l'identità del quartiere. Essa svetta e domina il nuovo edifici in un contrasto tra la solidità di un parallelepipedo rimasto sostanzialmente invariato nella forma e la trasparenza del nuovo edificio che appare leggero nonostante la sua larghezza e imponenza dimensionale. La pelle esterna in vetro e l'atrio trasparente sono stati progettati dal team aquisgranese Kadawittfeldarchitektur, a trasformare in realtà quest'idea avveniristica l'abilità di Stahlbau Pichler. La torre alta circa 35 metri, la facciata di vetro che racchiude gli uffici proteggendoli come una sorta di scudo trasparente, sono elementi architettonici che traslitterano visivamente il concetto di alta qualità e sicurezza proprio dell'azienda Brainlab. L'acciaio dunque diventa la trama sicura che disegna altezze vertiginose lasciando massima visibilità e ampio respiro: un connubio reso possibile dall'azienda bolzanina che ha saputo abbinare la sua abilità e precisione costruttiva a tempistiche sempre più rapide. Per la sede di Brainlab la rapidità è stata in effetti decisiva: gran parte della facciata è stata infatti prodotta da Stahlbau Pichler secondo i canoni produttivi "just in time".

Stahlbau Pichler per la "Tower Riem" di Monaco
Stahlbau Pichler per la "Tower Riem" di Monaco

Brainlab ha scelto come nuova sede una location molto simbolica: la torre di controllo dell'aeroporto, bene culturale che già alla sua inaugurazione nel 1974 divenne simbolo di cosmopolitismo e lungimiranza, è tutto fuorché un souvenir del miracolo economico ormai lontano. Da un'altezza di 35 m potrà nuovamente inviare segnali al futuro, affiancato da due "ali" di vetro e acciaio. Le lunghe ali, di cui una rettangolare e l'altra conica, sono unite da un'esedra, dalla cui "cavità" emerge la torre, ribattezzata dal nuovo inquilino con il nome di Brainlab Tower. L'ampia facciata trasparente forma una seconda pelle intorno al nucleo dell'edificio, che ospita su circa 24.500 mq gli uffici, un reparto di ricerca e sviluppo e uno stabilimento di produzione di Brainlab. Il nuovo edificio ospiterà le esposizioni e gli eventi di Brainlab. La difficoltà del progetto da un punto di vista costruttivo si è presentata, secondo Stahlbau Pichler, nel passaggio tra le diverse costruzioni delle facciate e delle relative strutture. "La facciata a cellule in vetro è connessa a facciate a montanti e traversi in alluminio o acciaio grazie a un sistema di fissaggio in acciaio con una struttura singola o accoppiata", spiega Daniele Maio, direttore di Stahlbau Pichler GmbH. L'obiettivo prefissato di creare l'impressione di una superficie continua è dunque stato decisamente raggiunto. Durante la costruzione è stato inoltre necessario rispettare i requisiti di insonorizzazione e isolamento termico, la cui severità variava in base alla destinazione d'uso delle diverse parti dell'ufficio. Soprattutto i requisiti per i valori dell'isolamento acustico per via aerea potevano raggiungere R’w R≥43 dB.

Stahlbau Pichler per la "Tower Riem" di Monaco
Stahlbau Pichler per la "Tower Riem" di Monaco

La commessa prevedeva una facciata a schermo curva, eseguita sotto forma di una facciata a doppia pelle, con vetri stratificati di sicurezza curvi nella misura 2.500x4.000 mm, con illuminazione orizzontale a LED. Grazie alla possibilità di prefabbricazione in-house, l'azienda bolzanina ha potuto innalzare i 6.050 mq del sistema Schüco USC 65 per facciate a cellule, adattato appositamente all'edificio, con giunti angolari da 45 gradi, in tempi record, anche grazie all'utilizzo di una variante personalizzata di un sistema a catalogo Schüco che ha consentito di ottimizzare i tempi di progettazione e di sviluppo: "La struttura delle cellule ci ha permesso di produrre circa 75 mq di superficie della facciata al giorno sulla nostra linea di produzione", afferma Hannes Market, direttore tecnico di Stahlbau Pichler, riguardo al processo di produzione. "Per questo è stata di fondamentale importanza la nostra cianfrinatrice a 4 teste utilizzata per costruzioni speciali, con la quale abbiamo unito i telai delle cellule", aggiunge Market. "Questo permette di installare le cellule prefabbricate sull'edificio direttamente in cantiere e di collegarle alla rete elettrica".

Stahlbau Pichler per la "Tower Riem" di Monaco
Stahlbau Pichler per la "Tower Riem" di Monaco

Stahlbau Pichler ha prodotto anche i componenti fra cui lucidatura, pannelli e scossaline. La dotazione con tubi completi di cablaggio per il sistema esterno di protezione solare, sotto forma di frangisole automatici, avviene direttamente in azienda.
Stahlbau Pichler è riuscita a soddisfare anche le richieste più difficili come ad esempio gli speciali elementi predisposti per le zone ad angolo che sono stati prodotti sul posto, quindi al di fuori dalla classica linea di produzione. Per via della brevità dei tempi di consegna, la produzione è avvenuta "just in time": i lotti di produzione sono stati adattati con precisione ai lotti di montaggio. In questo modo l'azienda ha potuto effettuare controlli migliori sulla qualità dei lavori della facciata continua rispettando i tempi di consegna. Ogni giorno un camion consegnava i componenti sul cantiere. Stahlbau Pichler descrive la collaborazione con kadawittfeldarchitektur come costruttiva e fruttuosa. Grazie alla pianificazione preliminare è stato possibile conciliare, senza troppi compromessi, la costruzione della facciata non soltanto con le indicazioni del cliente, ma anche con le idee degli architetti. In questo modo il committente, WÖHR + BAUER Tower Riem GmbH & Co. KG, e il nuovo inquilino, Brainlab AG, hanno potuto realizzare un'opera d'arte spettacolare, che allude sia al passato del sito come aeroporto che al suo futuro di espansione e innovazione tecnologica.

Stahlbau Pichler per la "Tower Riem" di Monaco
Stahlbau Pichler per la "Tower Riem" di Monaco

Scheda progetto
Opera: Tower Riem, Headquarters Brainlab AG
Luogo: Monaco (Germania)
Proprietà dal 2017: Wealth Management Capital Holding GmbH
Investitore e sviluppatore del progetto: IdealPark + Bauer GmbH
Progettazione architettonica: Studio Arch. pmp di Monaco di Baviera e kadawittfeldarchitektur
Costruttore metallico e posa in opera strutture e facciate vetrate: Stahlbau Pichler GmbH
Sistema di facciate: Schüco
Sub-appaltatore: Stahlbau Pichler GmbH
Inquilino principale: Brainlab AG
Fine lavori: dicembre 2016
Superficie facciate: 20.000 mq
Tipologia di facciate: Montanti e traversi, cellule e copertura in vetro
Superficie lotto: 13.566 mq di superficie lorda di pavimento. Costruzione di circa 22.900 mq e circa 1.640 mq di Torre