I recenti sismi, che hanno tragicamente colpito tante zone dell’Italia centrale, hanno evidenziato l’importanza strategica delle attività di soccorso svolte con grande impegno e professionalità dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. La disponibilità di sedi adeguate, in grado di soddisfare le esigenze logistiche e operative di questa istituzione fondamentale per la sicurezza dei cittadini, è quindi un requisito imprescindibile soprattutto in zone a elevato rischio sismico come sono quelle della regione Marche classificate in gran parte in Zona 2 in una scala a quattro livelli con pericolosità decrescente. Sono queste le motivazioni che hanno determinato il finanziamento di 9 milioni di euro dell’Agenzia del Demanio e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzazione della nuova Sede Centrale del Comando Regionale e Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona.
L’intervento è stato realizzato nell’area di circa 10.000 mq già occupati dalla preesistente sede del Comando e ha previsto la demolizione di tre edifici fatiscenti e non più utilizzati e del vecchio “castello di manovra” destinato alle esercitazioni; non è stato oggetto di intervento un edificio di più recente realizzazione dove fino a oggi si sono concentrate, con gravi ripercussioni sull’efficienza operativa, tutte le attività del Comando.

La progettazione architettonica, affidata all’architetto Pasquale Barone, ha risolto le criticità dell’area prevedendo: la realizzazione di un grande piazzale esterno destinato all’addestramento del personale e ad area di raccordo, pedonale e carrabile, dell’intero complesso; una rampa di collegamento tra il piano piazzale e il piano interrato; un piano seminterrato per auto, mezzi di servizio, locali tecnici, magazzini, officine, laboratori e palestra; un unico grande edificio di quattro piani fuori terra che ospiterà gli uffici e gli altri locali operativi; la predisposizione strutturale per un futuro Castello di Manovra.
Il progetto, oltre a migliorare la fruibilità della struttura, garantendo anche una più rapida e agevole accessibilità ai mezzi di servizio, riduce notevolmente la cubatura fuori terra e consente un arretramento dei volumi prospicienti via Milano, nel rispetto delle attuali normative.
La progettazione esecutiva, curata dallo studio tecnico ALL Ingegneria di Ancona ha sviluppato tutti i particolari costruttivi mirati a garantire l’immediata funzionalità della struttura anche dopo un evento sismico. Al di sopra del piano seminterrato, a pianta rettangolare di circa 84x61 m, si colloca la palazzina in elevazione che occupa un’area centrale di superficie nettamente inferiore, 44x21 m.
La funzionalità dell’opera anche dopo un terremoto è garantita da un sistema di isolamento sismico: l’intera struttura resistente è stata realizzata in calcestruzzo armato con telai orditi nelle due direzioni principali; la struttura del piano seminterrato è a base fissa ed è progettata in modo da resistere alle azioni sismiche; la struttura in elevazione è fisicamente separata dal piano sottostante tramite appositi giunti sismici collocati alla sommità dei piedistalli del piano seminterrato e composti da isolatori elastomerici con spostamento orizzontale ammissibile pari a 300 mm e da appoggi multidirezionali.

Le pareti perimetrali del nuovo edificio sono state isolate con un sistema a cappotto che utilizza i pannelli STIFERITE Class SK, specifici per questa applicazione, rivestiti su entrambi i lati in velo vetro saturato. L’efficienza isolante dei pannelli STIFERITE Class SK consente di ottenere, per lo spessore applicato di soli 80 mm, eccellenti valori di trasmittanza e resistenza termica (U = 0,33 W/m2K e R = 3,08 m2K/W). Il contenimento dello spessore dell’isolante impiegato, a parità di prestazioni energetiche, permette interessanti vantaggi, sia economiche e sia ambientali, limitando i volumi e i pesi dei materiali riducendo i tempi di lavorazione e i costi della messa in opera e degli accessori del sistema a cappotto (tasselli di fissaggio, profili, profondità delle soglie per le aperture ecc.).
Il pannello STIFERITE Class SK offre interessanti prestazioni anche in materia di sicurezza agli incendi; è infatti utilizzato come componente isolante in numerosi sistemi provvisti di Benestare Tecnico Europeo  (EOTA - ETAG 04) che raggiungono la classe di reazione al fuoco B s1d0. Alcuni di questi sistemi sono inoltre stati valutati secondo il test di grande scala previsto dalle norme tedesche e austriache ottenendo l’autorizzazione all’impiego, senza prescrizioni aggiuntive né obbligo di introduzione nel sistema di barriere al fuoco, in edifici fino a 21 m di altezza.

Scheda progetto
Committente: Agenzia del Demanio MIT - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche Toscana - Marche - Umbria
Progettazione Architettonica: arch. P. Barone
Progettazione esecutiva Architettonica, Strutturale e Geotecnica: All Ingegneria
Direttore dei Lavori: Ing. C. M. Cipriani 
Impresa esecutrice: Gruppo Torelli Dottori
Isolamento Termico Pareti Sistema Cappotto “ETICS”: STIFERITE Class SK spessore 80 mm 2.900 me spessore 30 mm per isolamento spalle finestre