factory – KONE è una delle maggiori società a livello mondiale nella progettazione, produzione e manutenzione di ascensori, scale e tappeti mobili innovativi, ecologici, affidabili e sicuri.

L'obiettivo primario di KONE, unica tra le multinazionali operanti nel settore ad avere la sede produttiva in Italia, è quello di sviluppare i propri prodotti, i processi produttivi e le procedure operative tenendo in considerazione l'impatto ambientale prodotto durante il loro ciclo di vita. Innovazioni tecnologiche quali il sistema di sollevamento KONE EcoDisc®, che permette di risparmiare circa il 50-70% rispetto ad altri sistemi che utilizzano differenti tecnologie, l'ascensore senza locale macchine KONE MonoSpace® e la scala mobile KONE EJV hanno permesso all'azienda di conquistare il primato tecnologico nel proprio settore, proponendosi al contempo come fornitore di prodotti ecocompatibili. Abbiamo incontrato Angelo Bosoni, amministratore delegato KONE, che ci ha parlato della politica ambientale dell'azienda e della visione glocal.

1. Quando avete iniziato a parlare di ecosostenibilità e risparmio energetico?
KONE ha iniziato a parlare di eco-friendly, di bassi consumi, di efficienza energetica a partire dal 1996. L'azienda, anche per le sue origini finlandesi, è sempre stata sensibile a questi temi e ogni nostra innovazione di prodotto è incentrata proprio su questi fondamenti: dal 2008 al 2010 i nostri ascensori hanno avuto una riduzione dei consumi intorno al 50%, introducendo una serie di innovazioni quali driver generativi, utilizzo totale di illuminazione a LED o con sistemi neon a basso assorbimento. La sostenibilità è considerata per noi un mega trend, è un fattore imprescindibile.

2. In che modo trasmettete questa filosofia ai vostri collaboratori e dipendenti?
Ci teniamo molto alla comunicazione dei nostri obiettivi. Ai nostri collaboratori, per esempio, offriamo dei corsi teorici di guida ecologica, dove viene spiegato il metodo più corretto ed efficiente per risparmiare il carburante. A livello mondiale contiamo più di 14.000 auto, responsabili di circa il 40% delle emissioni di CO2. I corsi, per il momento, coinvolgono solo la nostra flotta aziendale, ma stiamo studiando altre attività destinate a tutti i nostri dipendenti. Stiamo cercando di rinnovare il vecchio parco auto con mezzi di nuova generazione (con emissioni di CO2 pari a 130 g/km). Stiamo anche avvicinandoci al settore dell'ibrido a benzina, ma per questo dobbiamo ancora fare studi e ricerche in merito.

3. Oltre a prodotti sempre a più basse emissioni e alla "guida ecologica", quale altra azione state intraprendendo?
Per la sede di Pero stiamo sostituendo le caldaie, collegandoci direttamente al teleriscaldamento del Comune, alleggerendo la produzione di CO2 . Per ora stiamo lavorando su questa sede perché è l'unica di proprietà dell'azienda sulla quale possiamo incidere a livello di investimenti. Abbiamo attivato altre iniziative come, per esempio, la raccolta differenziata dei rifiuti all'interno dell'intero stabilimento e l'ottimizzazione dei giri di manutenzione agli impianti installati dal punto di vista temporale e quindi delle percorrenze chilometriche; abbiamo più di 800 tecnici per i quali possiamo organizzare i loro spostamenti, ottimizzandoli.

4. Quali i prossimi programmi di sviluppo per KONE?
Al primo posto c'è il cliente. Cerchiamo di comprendere le sue esigenze e i mercati serviti da KONE per creare interazioni di altissimo livello con tutto il sistema aziendale; ci rivolgiamo poi al nostro personale, garantendo una cultura di leadership che impegni, responsabilizzi e ispiri i nostri dipendenti. Fornire opportunità di crescita e di sviluppo personale e professionale a tutto il personale, promuovendo benessere e sicurezza nell'ambiente di lavoro è fondamentale. Ottimizziamo l'esperienza utente sfruttando la nostra conoscenza del settore e traducendola in tecnologie all'avanguardia, innovazioni ecologiche e un design accattivante. Per ultimo, assicuriamo la miglior prestazione sul ciclo di vita delle apparecchiature, aumentando le nostre competenze tecniche e assicurando un'assistenza di elevato livello, basandoci anche su un'eccellente catena di fornitura e assicurando consegne puntuali e a prezzi concorrenziali dal fornitore all'installatore.

5. A quali certificazioni energetiche fate riferimento?
Dal 2011 l'azienda, in Italia, è certificata ISO 14001. Gli impianti Monospace®  sono nella maggior perte delle applicazioni certificabili in classe energetica "A" secondo la  direttiva VDI 4707, che tiene conto degli effettivi consumi durante il funzionamento e in stand-by (proprio per questo motivo la certificazione viene rilasciata per ogni singola installazione.   Questi miglioramenti consentiranno all'azienda di ottenere la tripla A anche per gli edifici residenziali in cui la frequenza d'uso degli ascensori è ridotta. Ultimamente stiamo lavorando a un edificio certificato LEED Silver: si tratta del progetto delle torri di Porta Nuova Garibaldi a Milano. Con il nuovo sviluppo di prodotto che presenteremo quest'anno dovremmo, inoltre, essere in grado di garantire la classe A per tutto il range della produzione, tramite una serie di accorgimenti nella gestione dell'impianto. Inoltre, l'azienda collabora alla lotta contro i cambiamenti climatici e contribuisce alla realizzazione di edifici "green" di ultima generazione fornendo ascensori, scale mobili e soluzioni di porte automatiche ecosostenibili per edifici con certificazione LEED e NZEB (Net Zero Energy Buildings). Le certificazioni energetiche sono uno dei fattori alla base della crescente richiesta di ascensori e scale mobili a basso consumo. Si prevede che il mercato degli edifici ecocompatibili crescerà da circa 100 miliardi di euro del 2010 a circa 400 miliardi di euro nel 2015.

6. Essere eco-sostenibili oggi non è più un elemento distintivo, ma un elemento del proprio operare. È così anche per voi?
Si è vero, oggi essere ecosostenibili è un fattore imprescindibile e ormai quasi obbligatorio. Attualmente, specialmente in Italia, la sensibilità c'è, ma non c'è ancora la disponibilità a fare un investimento specifico. La gente è sensibile al tema della casa passiva, che non consuma o consuma poco, ma è un po' meno disponibile a investire da un punto di vista economico. Tuttavia questa nei prossimi anni sarà una scelta obbligata.

7. Le aziende fanno poca comunicazione, ma lavorano di più su altri aspetti. Secondo lei, sono più evolute le aziende rispetto alle richieste effettive del mercato?
Per certi aspetti sì; alcune aziende sono più evolute di quanto non lo sia la consapevolezza del mercato. Ci sono già utenti molto informati, ma, come esperienza personale, quando proponiamo, per esempio, in edifici esistenti, la sostituzione di quadri elettrici con quadri a inverter che riducono notevolmente i consumi, l'aspetto ecologico non è più visto come un aspetto per il quale valga la pena investire dei soldi.

scheda azienda

Nome: Kone Spa

Indirizzo: Via Figino, 41

Città: Pero

Cap: 20016

Provincia: MI

Regione: Lombardia

Telefono: 02 339231

Fax: 02 33923654

e-mail: italy@kone.com

Web: www.kone.it