Testo e fotografie di C. Ricciardi-Calderaro, S. Pittalis
Le strutture in cemento armato gettate in opera sono in genere costituite da due sistemi portanti: la struttura principale e gli impalcati. La struttura principale è composta dalle fondazioni, dai pilastri e dalle travi che sono tutti elementi interamente gettati in opera. Gli impalcati sono costituiti da piani orizzontali o inclinati formati da solai che sono in genere elementi prefabbricati con getto integrativo in opera. Le modalità di utilizzo dei suddetti elementi dipende da molti fattori a seconda del tipo e della forma dell'edificio o struttura che ci si trova a progettare. In genere le fondazioni, se il terreno non è scadente, sono formate da un reticolo di travi a sezione T rovescia o da plinti; i pilastri sono elementi in genere rettangolari che mantengono la loro posizione in pianta dalle fondazioni fino alla copertura e che possono ridurre la loro sezione lungo l'altezza; le travi sono elementi in genere rettangolari o a sezione a T che hanno la funzione di portare le azioni trasmesse dai solai. I tre sottoinsiemi strutturali suddetti costituiscono quindi l'intelaiatura principale dell'edificio la cui funzione è quelle di assorbire e distribuire tutte le azioni in gioco, orizzontali o verticali, permanenti o accidentali, dal punto di azione fino al terreno di fondazione. Le principali fasi esecutive per realizzare un'opera in cemento armato sono: - allestimento delle casseforme; - disposizione dell'armatura metallica; - getto del calcestruzzo; - maturazione e disarmo.
Per approfondite l'argomento: Principali fasi esecutive
Fonte testo e disegno: Lorenzo Checcucci
Fonte foto: C. Ricciardi-Calderaro
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