Suncover per le Sale rosse degli Uffizi di Firenze

Nuova commessa per Suncover nel mondo dell'arte, settore dove la protezione solare deve essere curata con il massimo rendimento. Dopo essere già stata scelta nel 2008 dagli Uffizi di Firenze, la Galleria ha rinnovato la fiducia all'azienda bolognese affidandogli la progettazione e fornitura di una doppia cortina di tende nei locali denominati "Sale rosse", dove sono allestite opere pittoriche del cinquecento fiorentino di Raffaello, Andrea del Sarto, Rosso Fiorentino, Pontormo e Bronzino.

"Emerge da questa commessa una crescente attenzione verso le schermature ad alte prestazioni in grado di garantire nuove funzionalità, come quella di tutelare le opere anche da polveri e molecole inquinanti - riscontra il presidente e fondatore di Suncover Tommaso Piccioni -, che si depositano sui capolavori dell'arte antica e contemporanea, rendendo necessari periodici interventi di restauro". A questa esigenza Suncover ha risposto con il trattamento per tende tecniche e zanzariere Ecosun al biossido di titanio, capace di attivarsi come purificatore naturale degli ambienti con la semplice luce solare. "Questa soluzione - continua Piccioni -, che abbiamo lanciato per primi in Italia nel 2008, semplifica i lavori di manutenzione e dunque registra una crescente domanda in campo museale, così come in quello alberghiero e sanitario".

A Firenze, la doppia cortina di tende Suncover verrà collocata sulle grandi finestrature (4 x 1,8 m) al piano primo della fabbrica Valsariana nel lato di Ponente. Il primo "strato" agisce sulla protezione da raggi solari diretti e dal calore e sarà realizzato con 35 pannelli scorrevoli Suncover, applicati per tutta la lunghezza della parete a un binario guida, mimetizzato con un antico binario porta-quadri. Il tessuto scelto è il filtrante Suncover Screen: composto da fibra di vetro e PVC, permette un'ottima percezione visiva verso l'esterno, ma al contempo di limita l'ingresso del calore dovuto alla radiazione solare, grazie alla capacità di riflettere gran parte dell'energia solare verso l'esterno e di assorbirne un'altra parte.
A questo primo complesso si affianca una seconda barriera che consentirà la drastica riduzione dei riflessi sulle opere esposte e l'abbattimento di polveri, batteri e molecole inquinanti, vere e proprie minacce per le delicate opere in mostra. Questo eccezionale effetto è ottenuto grazie all'impiego di un sistema composto da tende a rullo motorizzate e senza guide, con teli filtranti trattati con Ecosun Suncover.

Questa fornitura di tende si aggiungerà a quelle già installate nel 2008 nelle grandi sale-corridoio delle due ali principali del museo, dal lung'Arno a via dei Georgofili. Qui l'intervento era di tipo "mimetico": oltre un centinaio di tende erano state posizionate nei 25 cm di intercapedine tra il serramento interno ed esterno, con l'obiettivo secondario di far scomparire totalmente le avvolgibili nel vano finestra durante i periodi di inutilizzo e ridurre al minimo la presenza della tenda quando aperta.