fiera – Valori positivi e soddisfazione per la seconda edizione di Technodomus, Salone dell'Industria del Legno per l'Edilizia e il Mobile.

Technodomus, tenutasi a Rimini dal 20 al 24 aprile, ha segnato un deciso progresso rispetto alla prima edizione: da 140 a 300 gli espositori, da 25.000 a 42.000 i mq di esposizione in otto padiglioni. Per quanto riguarda i visitatori professionali si è passati dai 18.156 del 2009 (28% dall'estero), ai 30.865 di questa edizione (dati certificati ISF, 31% esteri; era del 28% nel 2009). Oltre 120 poi i giornalisti accreditati in sala stampa (98 lo scorso anno). Scelta strategica di questa affluenza anche il posizionamento temporale subito dopo il Salone del mobile di Milano, dove erano già presenti tanti buyers stranieri accreditati alla vigilia anche a Rimini.

La fiera ha presentato il meglio della tecnologia e della produzione relative alla lavorazione del legno. "Ora ci attendono le altre sfide pianificate - ha commentato Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera - L'obiettivo è quello di lavorare e dialogare affinché Technodomus diventi lo strumento fieristico leader in Italia per l'industria di settore."

Una occasione per fare il punto inoltre sulle iniziative utili al rilancio economico dell'industria della lavorazione del legno, che ha visto dimezzarsi il mercato nel 2009 e solo da poco coglie qualche segnale di ripresa.

Fra i convegni in programma, diversi gli appuntamenti dedicati all'utilizzo del legno in edilizia, come ad esempio il seminario promosso da Percorsi Legno con il coordinamento di Franco Laner, professore ordinario di tecnologia e docente di tecnologia delle costruzioni di legno all'Università IUAV di Venezia, in particolare su tetti e solai.  Presentato anche il sistema ProntoCasa, la cui novità sta nella valorizzazione delle differenti figure professionali locali che lavorano in simbiosi nel territorio in cui si decide di costruire e che vede l'edificazione di immobili multipiano i cui elementi di base della struttura sono pareti e solai in legno e calcestruzzo.

A completamento dell'area espositiva anche alcune mostre: Slow Wood - legni arti mestieri, organizzata da Culturalegno, Sosteni-AMO Costruzioni e ricostruzioni in legno (curata dallo Studio Stefano Pediconi in partnership con Kallipigia Architetti e in collaborazione con Wellness Design), ProntoCasa® (curata da Giovanni Cenci e Arealegno-IDM).