uffici – Torre Isozaki, il grattacielo a uffici in costruzione nell'ambito dell'area CityLife, ha raggiunto il 50° e ultimo piano. I lavori ora proseguono per portare a compimento la parte strutturale, parallelamente alle lavorazioni impiantistiche e di finitura interna.

L'edificio più alto di Milano si avvia a diventare un nuovo landmark per la città. Torre Isozaki, il grattacielo a uffici in costruzione nell'ambito dell'area CityLife, ha raggiunto il 50° e ultimo piano. I lavori ora proseguono per portare a compimento la parte strutturale, parallelamente alle lavorazioni impiantistiche e di finitura interna. Attualmente sono già conclusi i primi 22 piani, anche a livello di finiture interne. Il completamento della Torre è atteso per la primavera del 2015, quando l'edificio verrà consegnato al Gruppo Allianz per le opportune personalizzazioni. Allianz, che ha recentemente formalizzato il passaggio da azionista a investitore istituzionale di CityLife, è l'unico tenant dell'edificio in cui trasferirà i propri uffici milanesi.

Grazie a un sistema di industrializzazione del processo costruttivo, che ha visto l'impiego dei cosiddetti casseri rampanti, progettati e costruiti ad hoc per la realizzazione dei muri in c.a., è stato possibile garantire cicli di produzione molto elevati, permettendo la costruzione di un piano alla settimana, garantendo condizioni di assoluta sicurezza alle maestranze che hanno lavorato sempre protette da "wind shield" ossia scudi di protezione al vento e alla caduta posizionati sul perimetro dell'area di lavoro. Dati i tempi ristretti previsti per la chiusura dell'appalto, particolare attenzione è stata posta nella programmazione dei lavori, che ha consentito un'accurata gestione delle attività di cantiere man mano che la torre cresceva. Infatti, mentre venivano realizzati i getti dei solai in sommità, ai piani sottostanti venivano di volta in volta avviate le attività di montaggio degli impianti e delle opere civili, compreso il montaggio delle cellule di facciata per assicurarne la chiusura e consentire il completamento delle finiture interne. L'assidua organizzazione delle lavorazioni e la gestione integrata dei diversi subappaltatori selezionati dal General Contractor hanno permesso di avere 20 piani interamente finiti e oltre 35 piani chiusi perimetralmente dalle facciate definitive, mentre ancora venivano realizzati gli ultimi getti strutturali in cima all'edificio. Allo stesso tempo, ai piedi della torre venivano realizzati quasi 50.000 mq di superfici costruite con solai post-tesi (più di 7 campi da calcio) destinate prevalentemente a parcheggi pubblici e privati, zone commerciali e piazza esterna. Al centro di questa estesa superficie nascevano infine le centrali impiantistiche: imponenti macchine, grovigli di tubi e canali, che costituiranno il motore funzionale dell'imponente edificio.

L'edificio poggia su una platea di fondazione da 5.300 mc di calcestruzzo armato, sotto la quale sono stati realizzati 62 pali profondi 31 metri. E' caratterizzato da una struttura con nuclei in cemento armato e pilastri misti con anima in acciaio, e da "travi cintura" posizionate al 24 piano e in sommità all'edificio che legano i nuclei principali tra loro. Al piede della torre, quattro puntoni color oro alti 40/60 metri, composti da elementi in acciaio e forgiati, consentono all'ingegneria di unirsi al design, trasformando un elemento strutturale in immagine estetica di alto pregio.
La facciata in vetro, con elevato livello di trasparenza, copre una superficie pari a 24.000 mq ed è composta da circa 4.500 elementi a "cellula" che consentono un montaggio estremamente veloce di elementi modulari prefabbricati in officina.
Sui lati corti della torre corrono 14 ascensori, di cui 3 ascensori panoramici per lato, completamente trasparenti, che con la velocità di 7 metri al secondo permetteranno di raggiungere l'ultimo piano della torre in meno di 40 secondi, offrendo durante la salita una visione straordinaria della città.

La costruzione della Torre è affidata al general contractor Colombo Costruzioni S.p.A. di Lecco, che si è anche occupato della progettazione esecutiva. I lavori costruttivi sono cominciati a luglio 2012 e si concluderanno dopo 32 mesi, nella primavera del 2015, come da programma.
Il cantiere vede impegnati in questo momento circa 400 uomini al giorno (con punte di 450 uomini al giorno nei momenti di maggiore produzione), con un coinvolgimento complessivo, dall'inizio dei lavori, di circa 1.500 addetti e 115 ditte subappaltatrici.

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Scheda progetto

luogo: Milano, ex polo urbano della Fiera

cliente: Developer: CityLife S.p.A.; Tenant: Gruppo Allianz

progetto architettonico: Arata Isozaki, con Andrea Maffei

impresa di costruzione: General contractor: Colombo Costruzioni S.p.A.

fotografie: Alberto Fanelli

tempi di realizzazione: 2012-2015

superficie costruita mq: Uffici: 50000 mq; Sup. media piano: 1080 mq circa; 50 piani (46 per uffici, 2 piani lobby, 2 piani tecnici; Parcheggi sotterranei: 600; Altezza: 202 m (207 rispetto al piano città)

Scheda studio

Studio: Arata Isozaki & Associates

Indirizzo: 9-6-17 Akasaka, Minato-ku

Città: Tokio 107-0052 Japan

Telefono: 81-3-3405-1526

Fax: 81-3-3475-5265

e-mail: info@isozaki.co.jp

www: www.isozaki.co.jp

Scheda studio

Studio: Andrea Maffei Architects

Indirizzo: Via Brera 9

Città: 20121 Milano

Telefono: +39 02 8738 6348

Fax: +39 02 8738 6349

e-mail: info@amarchitects.it

www: www.amarchitects.it

Arch. Andrea Maffei