Intervista – L'azienda Foc è specializzata nel Layer Manufacturing, che permette di realizzare oggetti in scala partendo dai file CAD

Considerato come un punto d'incontro tra tecnologia e design, Foc è un'azienda specializzata nel Layer Manufacturing, la produzione digitale per la sovrapposizione di strati. Sin dal 2000, la continua ricerca ha portato alla creazione di nuovi oggetti di design commerciali e allo sviluppo di materiali industriali e prodotti informatici. Il Layer Manufacturing è un processo che permette di trasformare un file CAD in un'oggetto. Si realizzano elementi in tre dimensioni combinando i layer con tecnologie provenienti dalla prototipazione rapida, tramite la fusione (o sinterizzazione) di materie termoplastiche con il calore dei raggi infrarossi. L'oggetto viene creato, modellato e finito dall'azione ripetuta dei raggi, creando forme complesse e dettagliate. Archinfo ha intervistato Janne Kyttanen, fondatore di Freedom Of Creation e designer ampiamente riconosciuto a livello mondiale.

Ci sono esempi celebri di tale applicazione in ambito architettonico?
Si, ci sono. Le immagini si riferiscono al modello in scala 1:200 della Town Hall di Amsterdam, opera creata dall'architetto Remon Alberts.

La tecnologia supporta solo il formato dwg oppure anche gli altri software basati sulla tecnologia BIM?
Per sfruttare le potenzialità di questa tecnologia, si utilizzano software creati per designer e architetti che poi vengono elaborati da diversi programmi per il formato STL usato dai macchinari di Layer Manufacturing.

Di che natura è il materiale utilizzato nel processo?
È possibile utilizzare materiali come la poliammide con fibre di vetro, alluminio e carbone ma, per i piccoli dettagli, anche alcune leghe metalliche come l'acciaio inossidabile, il titanio, il bronzo o il cromo-cobalto.

È possibile impiegare i colori?
Si, tramite la tecnologia introdotta da Z-Corps che realizza stampanti a tre dimensioni in grado di riprodurre milioni di colori. Almeno per il momento, però, non garantisce una buona durabilità del trattamento sul modello.

In Italia, quando si potrà diffondere questa tecnologia?
La tecnologia della prototipazione rapida è disponibile in Italia già da alcuni decenni grazie ad agenzie specializzate nel settore. Per quanto riguarda l'offerta di FOC indirizzata al mondo dell'architettura, è stata fondata una società denominata Complex3D.

Qual è il tempo di lavorazione della macchina?

La sinterizzazione laser costruisce modelli con la velocità di circa un centimetro all'ora in z direzioni. Questo vuol dire che se un modello è alto 30 cm, ci vorranno circa 30 ore di lavorazione. L'architetto potrà modellare il progetto in maniera da consentire lo sviluppo fino a pochi giorni prima della scadenza e realizzare il modello in scala all'ultimo momento.

Che grado di dettaglio consente il sistema?
Con la sinterizzazione laser è possibile descrivere spessori di frame della dimensione di 0,8 mm per riprodurre sedie, travi, pilastri, alberi, persone con maggior accuratezza di qualsiasi elemento fatto a mano. Si possono forgiare in metallo oggetti che prevedono piccolissimi dettagli, o creare file di uno o più “slice” dell'interno di un progetto e produrli con grande facilità, contemporaneamente al modello intero.

Quali sono i vantaggi rispetto a un modello realizzato tradizionalmente?
Il poliammide è un materiale dal peso specifico ridotto e dalla struttura robusta: viene usato in applicazioni quali scarpe da calcio e nel settore aerospaziale. L'architetto potrà mostrare il suo modello senza preoccupazione e permettere anche al cliente finale di toccarlo. Spedizioni in tutto il mondo del modello diventano anche una possibilità mai pensata prima. Il materiale risulta inoltre facilmente lavabile con sapone normale o anche, a seconda del tipo di oggetto, in lavatrice.