Trasparenza sostenibile

Il futuro dell'edilizia vuol dire soprattutto ecosostenibilità. Proprio per la sapiente interpretazione di tale concetto, il nuovo quartier generale della Unilever per la Germania, situato ad Amburgo, ha appena ricevuto un importante riconoscimento, la Certificazione Oro HafenCity Ecolabel. L'imponente edificio sulle sponde del fiume Elba è uno dei punti cardine dell'Hafencity ed il centro direzionale qui eretto è uno dei più evoluti al mondo.
Gli uffici a struttura modulare appartengono ormai al passato; qui infatti nessuno lavora all'interno di uno spazio chiuso. L'universo commerciale delle marche Unilever (Algida, Dove, Knorr, etc.) richiede una continua interazione e la struttura dell'edificio progettata dall'architetto di Stoccarda Günter Behnisch.
Un ampio spazio centrale a tutta altezza, che collega i quattro piani degli uffici dotati di ballatoi e ponti di collegamento, ha sostituito i lunghi ed angusti corridoi. I passaggi mettono in comunicazione il luminoso foyer con i diversi spazi, dedicati agli uffici, in cui è previsto l'uso di chiusure antincendio. Proprio per tali spazi, Hörmann ha fornito porte tubolari in alluminio, caratterizzate da ampie vetrature, che garantiscono la protezione antifumo e antincendio. Nella hall interna troviamo ovunque comode panche ad angolo dal design di diverso stile concettuale, tavoli da conferenza in legno in stile rustico o piccoli sgabelli per conversazioni, per un momento di relax o, semplicemente, per bersi un caffè comodamente seduti. La mobilità continua esalta lo spazio a piano terra aperto al pubblico, come fosse una piazza. Una prerogativa della città era quella di rendere accessibili gli edifici situati in queste zone di eccellenza per il pubblico.
Il passaggio attraverso il quartier generale Unilever termina direttamente sul mare con una serie di gradinate e rimane aperto anche fuori dagli orari di ufficio.
La trasparenza interna coincide con quella dell'involucro esterno. Dietro alla geometria irregolare dell'edificio si nasconde una struttura semplice in acciaio che si compone di tre ali di uffici con rispettive scale e ascensori che circondano la hall centrale. La facciata antistante è costituita da telai, rivestiti singolarmente da una struttura a membrana ad uno strato con film ETFE, che si tendono come vele gonfie. La facciata serve a proteggere il sistema automatizzato di protezione solare dal vento forte e dagli altri fattori meteorologici. Al contrario di una facciata doppia in vetro, questa struttura non necessita di una compartimentazione tagliafuoco a setti orizzontali. L'intercapedine ottenuta può così essere utilizzata per la ventilazione naturale dell'edificio. Gli usuali cuscini sono stati eliminati per non limitare la vista spettacolare. La membrana ETFE non contiene plastificanti e gli esperti parlano di una durata dai 25 ai 30 anni, eccezionale per un materiale sintetico.
Oltre alle chiusure antincendio con vetratura su tutta la superficie, nel foyer sono state installate in diversi settori anche porte in alluminio, caratterizzate da diversi equipaggiamenti. Nel garage sotterraneo troviamo alcune porte T30 (H3 di Hörmann) con listelli a sensori radar e motorizzazione elettroidraulica per porte a battenti scorrevoli. Per i numerosi magazzini, gli architetti hanno optato per le porte T30 a due battenti e per le porte multiuso insonorizzanti D55. Il quartier generale Unilever segue i principi di un'architettura integrata e sostenibile. Ciò vale anche per le porte funzionali che, grazie alla loro alta percentuale di componenti in acciaio, possono essere facilmente riciclate dopo il loro impiego. La solidità e la resistenza che le contraddistinguono garantiscono lunga durata nel tempo e sostenibilità economica.