Testo e disegno di Alessio Rullani
Le travi reticolari sono sistemi ad aste composte da tiranti e puntelli uniti fra loro mediante snodi. L'andamento dei correnti inferiori, dei montanti e delle diagonali viene valutato in fase progettuale secondo diversi aspetti: - la destinazione d'uso della struttura; - l'attuabilità del montaggio e della produzione; - le esigenze estetiche; - l'andamento degli sforzi.
Oltre a questi vanno rispettate alcune regole: - evitare quanto più possibile aste curvate a causa della loro sollecitazione a flessione; - i puntoni all'interno di una struttura reticolare devono essere i più corti possibile per il problema di stabilità ; - le aste della struttura reticolare non dovrebbero congiungersi secondo un angolo troppo acuto, poiché questo andrebbe a scapito dell'esteticità e, nel caso di strutture saldate darebbe problemi di saldatura; - i carichi dovrebbero essere introdotti solo nei nodi altrimenti le aste sarebbero soggette a taglio e a flessione.
La scelta della modalità d'unione è fondamentale, può essere eseguiti tramite bullonatura o saldatura (soprattutto per i primi vengono utilizzati fazzoletti per la ripartizione delle forze tra le aste collegate) e l'uso dell'una o dell'altra tecnica condiziona fortemente la scelta del profilo. Infatti le costruzioni avvitate con fazzoletti si producono con profilati a doppia U, i montanti e le diagonali eventualmente anche con cantonali; in quelle avvitate senza fazzoletti si utilizzano profilati a T, per i correnti e i cantonali vengono uniti come montanti o diagonali sulle anime di questi correnti. Talvolta vengono anche usate delle travi saldate realizzate con profili a doppio T, con tubi tondi, o profili cavi rettangolari. I profilati a doppio T si lasciano lavorare e saldare in modo relativamente semplice, per i tubi tondi si devono tagliare i tubi con curve adeguate di intersezione. Le strutture reticolari formate da tubi e quelle formate da profili cavi rettangolari vengono saldate a tenuta stagna, perciò occorre semplicemente una protezione esterna contro la corrosione. Le strutture reticolari possono assumere le più diverse forme, nel disegno 1 e 2 sono stati rappresentati modi per realizzare una capriata. La prima ha la forma classica per questa tipologia, i montanti sono a cassone ovvero sono realizzati tramite l'unione di elementi in acciaio che vanno a realizzare una vera e propria scatola mentre le diagonali sono semplicemente degli angolari collegati tramite piastra e bulloni. Invece la seconda è di tipo parabolico, infatti presenta il corrente superiore curvato come una parabola e i montanti sono realizzate tramite l'accoppiamento di 4 cantonali fissati fra loro con delle piastre bullonate e alle estremità con dei fazzoletti, mentre le diagonali sono composte da solo due cantonali, questa soluzione viene detta a 'sogliola'.
Prescrizioni tecniche Manufatti in acciaio per travi e pilastri in profilati semplici Manufatti in acciaio per travi e pilastri in profilati laminati a caldo della serie IPE, IPN, HEA, HEB, HEM, UPN, forniti e posti in opera in conformità alle norme CNR 10011. Sono compresi: le piastre di attacco e di irrigidimento; il taglio a misura; le forature; le flange; la bullonatura (con bulloni di qualsiasi classe) o saldatura; etc. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare l'opera finita. Sono esclusi i trattamenti protettivi e le verniciature che verranno computate a parte.
Manufatti in acciaio per travature reticolari e pilastri tralicciati o calastrellati Manufatti in acciaio per travature reticolari in profilati laminati a caldo, del tipo angolare o della serie UPN, con nodi di tipo bullonato (con bulloni di qualsiasi classe) o saldato, forniti e posti in opera in conformità alle norme CNR 10011. Sono compresi: le piastre di attacco; il taglio a misura; le forature; i calastrelli. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare l'opera finita. Sono esclusi i trattamenti protettivi e le verniciature che verranno computate a parte.
Manufatti in acciaio per travi e pilastri in profilati composti saldati Manufatti in acciaio per travi e pilastri realizzati con accoppiamenti saldati di piatti in lamiera di acciaio, forniti e posti in opera in conformità alle norme CNR 10011. Sono compresi: le piastre di attacco; i fazzoletti di irrigidimento; il taglio a misura; le forature; le flange; la bullonatura (con bulloni di qualsiasi classe) o saldatura; etc. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare l'opera finita. Sono esclusi i trattamenti protettivi e le verniciature che verranno computate a parte.
Manufatti in acciaio per travi e colonne in profilati Manufatti in acciaio per travi e colonne, realizzati in profilati tubolari di qualsiasi sezione, laminati a caldo, forniti e posti in opera in conformità alle norme CNR 10011. Sono compresi: le piastre di base e di attacco; il taglio a misura; le forature; le flange; la bullonatura (con bulloni di qualsiasi classe) o saldatura; etc. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare l'opera finita. Sono esclusi i trattamenti protettivi e le verniciature che verranno computate a parte.
Manufatti in acciaio per strutture metalliche secondarie Manufatti per strutture metalliche secondarie (arcarecci, membrature secondarie in genere, irrigidimenti verticali e orizzontali, etc.)in profilati a freddo compresi i pressopiegati e profilati a caldo, forniti e posti in opera in conformità alle norme CNR 10011. Sono compresi: le piastre di attacco; il taglio a misura; le forature; le flange; la bullonatura (con bulloni di qualsiasi classe) o saldatura; etc. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare l'opera finita. Sono esclusi i trattamenti protettivi e le verniciature che verranno computate a parte.
Manufatti in acciaio tondo per irrigidimento verticali e orizzontali Manufatti in acciaio per irrigidimenti verticali e orizzontali realizzati con tondi di acciaio, forniti e posti in opera in conformità alle norme CNR 10011. Sono compresi: i tenditori e le piastre; il taglio a misura; la filettatura; etc. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare l'opera finita.
Manufatti in acciaio per colonne tubolari in lamiera calandrata e saldata Manufatti in acciaio per colonne tubolari di grande diametro realizzate in lamiera calandrata e saldata, costruite, fornite e poste in opera in conformità alle norme CNR 10011. Sono compresi: le piastre di base; i fazzoletti di irrigidamento e collegamento; il taglio a misura; le forature; le flange; la bullonatura (con bulloni di qualsiasi classe) o saldatura; etc. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare l'opera finita. Sono esclusi i trattamenti protettivi e le verniciature che verranno computate a parte.
Bibliografia: G. Ballio, F. M. Mazzolani, Strutture in acciaio, Milano 1994. V. Zignoli, Costruzioni metalliche, Torino 1976. H. C. Schulitz, W. Sobek, K. J. Habermann, Atlante dell'acciaio, Torino 1999.
|