spazi polifunzionali – Pordenone. Tre colori per tre volumi: il nuovo centro diurno occupazionale per disabili adulti si distingue per l'alto contenuto sociale e per un attenta ricerca di sostenibilità ambientale.

Il forte contrasto tra la rigorosità esterna dell'edificato e la distinzione interna delle funzioni, fanno della nuova sede di Futura Società Cooperativa Sociale ONLUS, un significativo esempio della ricerca di nuovi spazi lavorativi dello studio d'architettura Tabula Architetti Associati. L'esterno marcatamente industriale è sintomo di una volontà progettuale che si esprime attraverso volumi in calcestruzzo posati principalmente a secco, che poco lasciano intuire del reale contenuto interno; solo attraverso i pochi elementi metallici colorati, è possibile intuire l'evoluzione progettuale che compone il cuore dell'edificio.

Colori
La connotazione degli spazi interni si articola attraverso l'identificazione di tre diverse colorazioni: il verde, colore dedicato all'identificazione dei reparti produttivi, convive con un'allestimento di tipo industriale; l'azzurro identifica il centro diurno "Punto Zero" -dedicato alle attività per le persone con gravi disabilità- è basato su un'impronta spaziale più domestica; il colore arancio funge invece da connessione tra questi spazi ed è dedicato alla parte amministrativa.

Tecnologia verde
L'alto valore sociale del progetto, non poteva che rispecchiare una forte volontà di ricerca nell'ambito delle innovazione eco-sostenibili e di efficienza tecnologica. Per un miglioramento graduale della gestione economica della nuova sede, si è cercato di raggiungere i più alti livelli prestazionali che ha consentito di attestare l'edificio in classe A, secondo la metodologia di calcolo UNI/TS 11300. Il riscaldamento e il raffreddamento sono affidati ad un impianto geotermico radiale, che si compone di 15 sonde geotermiche in grado di scambiare calore ad una profondità di 80 metri. Il riciclo dell'aria è  affidato ad un'unità di trattamento dell'aria con la possibilità di recupero del calore. Presente anche un impinato per il recupero delle acque piovane, attraverso dei serbatoi interrati. Sulla copertura sono presenti dei pannelli fotovoltaici in grado di garantire una produzione di energia elettrica pari a 17 Kw, integrati con dei collettori solari per la produzione di acqua riscaldata ad uso sanitario.


curriculum vitae

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scheda progetto

Luogo: San Vito al Tagliamento (PN)

Committente: Futura Società Cooperativa Sociale Onlus

Progettista: Tabula Architetti Associati (Erica Gaiatto, Francesco Casola)

Progetto strutture: Ing. Sandro Lucchetta

Impresa di costruzione: Fornasier s.r.l. - LG Impianti s.r.l.

Impianti di riscaldamento e ventilazione: Ing. Giorgio Paron

Superficie costruita mq: 1850

Volume costruito mc: 7500