Ufficio off

Testo di Renata Sias (US workplace, contract, design, management)

L'edizione 2008 di Salone Ufficio ci ha regalato qualche innegabile sforzo di creatività e innovazione. Grazie anche agli stimoli del concorso "Ufficio Fabbrica Creativa, work in progress" indetto da Cosmit, che si propone di divulgare una diversa cultura dell'ambiente di lavoro, le aziende si dimostrano in cerca delle risposte funzionali e formali per rispondere alle esigenze che nascono dalle nuove modalità lavorative e tentano nuove strade, ma non sempre riescono a liberarsi dai preconcetti legati alla visione tradizionale dell'ambiente di lavoro; o forse non sono in grado di rischiare e di liberarsi dai dettami imposti dal marketing.
Salvo qualche eccezione, l'atmosfera generale che si percepisce dalle proposte del Salone Ufficio è piuttosto prevedibile e "ingessata".
Gli slanci creativi più sorprendenti vanno cercati nel Fuori Salone, dove giovani designer rappresentanti di un nuovo design radicale oppure di un neo romanticismo, liberi dai vincoli del sistema produttivo, "osano" quello che le aziende non riescono a fare, si auto-producono e si propongono anche al mercato ufficiale.
Le aziende produttrici in cerca di nuovi designer e nuovi spunti dovrebbero forse rivolgere maggiore attenzione a queste proposte di ufficio alternativo.

Tra utopia e concretezza
Design utopico? Creatività inapplicabile alla produzione di serie? Si direbbe proprio di no, tanto è vero che un'importante azienda di arredi per ufficio come l'olandese Gispen www.gispen.com ha preso sul serio l'idea "folle" del geniale Richard Hutten e ha messo in produzione le delicate foglioline multicolore in silicone Leaves, create per gli uffici del Museum Van Boijimans Beuningen di Rotterdam; grazie al loro magnete possono essere attaccate a qualsiasi struttura metallica e trasformarsi in un vivace controsoffitto che oltre a rallegrare l'ambiente ha una funzione fonoassorbente e nasconde tutti gli impianti che corrono a soffitto.
Nel fuori salone milanese le foglie di Gispen rivestivano la struttura di Green House .
Sempre Richard Hutten www.richardhutten.com è l'autore dei sette pezzi esposti alla mostra Layers, arredi prodotti a mano in edizione limitata utilizzando "strati" di materiali diversi incollati con resine: scrivanie e librerie sono create sovrapponendo cartone o polistirolo o addirittura libri.
L'approccio "punk ", secondo la definizione dello stesso designer, rifiuta qualsiasi intervento di copertura degli strati materici e offre un'immagine rude ma con una forte carica emozionale.
Il desiderio di natura e vegetazione nell'ambiente di lavoro è anche il tema dominante di "Il giardino segreto", la scrivania progettata da Elisa Sighicelli e prodotta da Edizioni Plusdesign www.pusdesigngallery.com in 21 esemplari, che risponde con gentilezza alla esigenza di privacy in ufficio e regala a chi è seduto di fronte al computer un'estensione di verde. Grazie alla fioriera integrata nella struttura della scrivania, la parte frontale si trasforma in un giardino rigoglioso che funge anche da screen di separazione negli ambienti open space.

L'ufficio pieghevole e trasportabile
Vuole invece rispondere in modo innovativo alla pressante esigenza di mobilità delle imprese il designer olandese Jack Brandsma di SpareSpace Foundation (www.sparespace.org, fondazione supportata, tra gli altri anche da Dutch Architecture Fund Rotterdam, City of Groningen e Doen Foundation Amsterdam) con il nuovo SpareSpace Furniture, un "arredo" che ha anche il grande vantaggio trasformare gli edifici dismessi della città in uffici temporanei perfettamente funzionanti: la soluzione consiste in sette diverse tipologie di "unità mobili" attrezzate, pieghevoli e facilmente trasportabili; perfette per i grandi loft dell'archeologia industriale o negli open space dei building più moderni, chiuse hanno l'aspetto di casse in legno grezzo per imballaggio, ma una volta aperte si trasformano in pochi minuti in workstation attrezzate e accessoriate, disponibili in quattro modelli, spartane ma estremamente funzionali, tavoli riunione, librerie, bancone per break area, ecc. In caso di trasloco è sufficiente richiudere le casse e trasportarle in un nuovo ambiente per arredare il nuovo ufficio.

SpareSpace Furniture di Jack Brandsma (aperti) Scrivania Layers Foamtable di Richard Hutten Greenhouse di Richard Hutten Scrivania Layers Booktable di Richard Hutten