University campus  

Località Savona, Italia
Committente
S.P.E.S. s.c.p.a. Società di Promozione degli Enti Savonesi per
l'Università
Progettazione ottobre - dicembre
1997
Realizzazione maggio 1998 - settembre 1999, primo
lotto
Progettazione 5+1 architetti associati, Genova, Italia
con Caix & Morel et associes, Parigi,
Francia
Collaboratori Simonetta Cenci, Caroline Djuric, Uwe
Hellwig, Emmanuel Laurent, Marinella Maggi, Fabiola Mias, Francesca Muzio,
Dorothée Nourisson, Emma Ruggeri, Anabel Sergent
Superficie
7000 m2
Superficie Coperta 3780
m2
Volume 11950 m3
Costo Globale importo
a base d'appalto Lit. 7.116.957.884

"Un oggetto bello quasi naturalmente saràsolido perché la gente vuole che
resti. Labellezza non riguarda una sola generazione. La spazzatura di oggi non
diventerà mail'antichità di domani". (Leon Krier)

5+1, 5 architetti, 5 architetti liguri, 5 architetti giovani, 5 + Chaix
Morel.
Il campus universitario di Savona, raccoglie e non nasconde
l'insegnamento solo italiano di costruire sul costruito, rispettando e
recuperando i fabbricati esistenti.
Il recupero è creativo per i leggeri
movimenti in pianta, dove si mostrano i nuovi interventi con segni decisi che si
sovrappongono alle linee originarie, bilanciando ed evidenziando i nuovi volumi
con sapienza cromatica e riuscendo in tal modo a far dialogare l'esterno con
l'interno, attraverso geometriche trasparenze.
L'invenzione è la grande
struttura metallica, che unifica e ordina i corpi in muratura con il terreno
circostante, un telaio strutturale, memoria involontaria dei grandi mercati
coperti e di alcune architetture michelucciane, che si completa a terra nel
disegno della pavimentazione realizzata con listoni di legno, a segnare il
confine del progetto e il limite tra l'esistente e il nuovo
intervento.
L'impianto compositivo generale, raccoglie il linguaggio degli
edifici attraverso il segno ordinatore della copertura, che rappresenta il
rigore geometrico necessario per raccogliere e proteggere il disordine costruito
tra l'esistente e il nuovo.
Il rigore reso assoluto nel disegno della
struttura metallica, il rigore evidente nelle forme elementari dei nuovi volumi,
il rigore che a volte si perde nel dettaglio degli infissi, dei percorsi
verticali e nello studio degli interni, che non riescono a confrontarsi con la
capacità espressiva dell'esterno.
Il complesso architettonico del campus
universitario di Savona, comunica una nuova immagine urbana e di trasformazione
di un luogo come la Caserma Bligny, in un nuovo luogo, dove l'architettura
contemporanea riesce a far conciliare e ad esaltare il linguaggio formale di
un'ex edificio militare con un nuovo edificio universitario, due luoghi di
studio molto diversi tra di loro, dove tra le mura si è respirato, e di nuovo si
potrà respirare, l'aria fresca della gioventù. La caserma si nasconde e si nega
alla città, il campus universitario si apre e vuole comunicare con la città,
attraverso una nuova e necessaria immagine che stimoli lo spazio a diventare un
luogo di incontri e di confronti, un nuovo luogo pubblico, definito dai 5+1 e
Chaix Morel: "acropoli".
Questa operazione urbana di conversione edilizia è
esemplare per il risultato nel panorama italiano e dimostra che l'architettura
unita alla passione di 5 architetti, può segnare e influenzare la vita urbana
della città.
Questi progetti fanno bene agli architetti e aiutano a
comprendere l'importanza che può e deve avere l'architettura nei programmi
politici delle amministrazioni, per potersi riappropriare, dando piena fiducia
ai giovani progettisti, dei luoghi dismessi da destinare a nuove funzioni vitali
per la città e a laboratorio per sperimentare nuove tendenze per un "progetto
italiano".
È necessario e indispensabile fondare un nuovo manifesto per
l'architettura italiana.Questo scritto mi porta a riflettere sulla nostra
condizione, che mai come ora, non viene rispettata dagli organi istituzionali,
diciamocelo francamente, l'architettura non interessa a nessuno o meglio
interessa solo ad alcuni che vengono ritenuti dai propri cari "maniaci e
fanatici", e a cui spesso viene rimproverato con un tono di voce ormai stanco:
"ma non sai parlare di altro?".
Per poter comunicare l'architettura, è
necessario che nei programmi politici, l'architettura rappresenti un obbiettivo
da realizzare espressione di civiltà e innovazione.
Questo è accaduto e
accade in paesi come la Francia, la Germania, la Spagna e l'Inghilterra.
Si
parla continuamente di abusivismo, di non rispetto del paesaggio, ma non si
parla mai di qualità del progetto o meglio se ne parla cercando di realizzare
questa qualità attraverso una legge: questo non serve, siamo il paese del
diritto, siamo il bel paese, siamo il paese dove esistono più leggi e il paese
dove queste leggi spesso non vengono applicate e tanto meno
controllate.
L'architettura va fatta amare e conoscere fino dalle scuole
elementari, come una disciplina preziosa che contribuisce al benessere
collettivo e a determinare i suoi cambiamenti.
L'architettura italiana, deve
poter riscoprire le sue radici contemporanee nello studio del "meraviglioso
periodo" del secondo dopoguerra e confrontarsi con Albini, Gardella, Samonà e
tutti gli altri che con il loro insegnamento hanno segnato non solo la nostra
penisola, ma in modo ancor più evidente altri paesi come la Spagna e il
Portogallo. Concludo queste mie brevi considerazioni, ringraziando i 5+1 e Chaix
Morel, che con il loro lavoro, mi hanno permesso discrivere queste riflessioni,
che mi auguro possano riuscire ad aprire un dibattito costruttivo, non solo
all'interno del panorama architettonico italiano.

Testo di Pietro Carlo Pellegrini
Estratto da Materia n. 34

Informazioni
Strutture
Ing. Fabrizio Feltri
Imprese Dall'O -
S.Giuseppe di Cairo, Savona, Italia; Valle srl - Finale Ligure,
Savona, Italia; F.lli Vernazza srl - Varazze, Savona,
Italia
Carpenteria metallica Ronco spa - Casalgrasso, Cuneo,
Italia
Sistemi di facciata Tam - Prata Camportaccio,
Sondrio, Italia; Vega system - Paese, Treviso,
Italia
Serramenti Nuova sistema - Genova, Italia;
Cemi - Millesimo, Savona, Italia
Pitture murali
Weber & Broutin, Fiorano Modenese (Mo),
Italia
Illuminazione esterna Ing. Castaldi - Milano, Italia;
Santa & Cole, Barcellona/Vicenza
Illuminazione interna
Norlight - Cassano Magnago, Varese, Italia;
Troll - Barcellona/ Milano; Ing. Castaldi -
Milano, Italia
Pavimentazione esterna Holzbau - Bressanone,
Bolzano, Italia; Lacs - Sarmeola, (Pd) Italia;
Muscatelli Pietro - Milano, Italia
Pavimentazione interna
Ce.Sa.M - Savona, Italia
Controsoffitti
Eraclit - Portomarghera, Venezia, Italia;
Placo - Milano, Italia
Porte Cemi -
Millesimo, Savona, Italia
Sistemi di elevazione
Domuslift
Impianti di climatizzazione Prato
- Savona, Italia
Impianti elettrici Edilux - Savona,
Italia
Sistemi di arredo Mariotti - Genova, Italia

Vedi i dettagli
tecnologici e costruttivi

Planimetria generale Planimetria della copertura
Prospetti e sezioni trasversali Prospetto e sezione longitudinale Pianta piano terra dell'Acropoli