premiazione – Due categorie di concorso, due sezioni speciali, 12 progetti premiati, ecco il verdetto finale della terza edizione di us award

La cerimonia di premiazione di US AWARD 2010 si svolgerà il giorno 1 febbraio 2011, dalle ore 17,30; presso la sede de Il Sole 24Ore in via Monte Rosa 91 a Milano. La consegna delle targhe sarà preceduta da una vivace tavola rotonda dedicata ai nuovi valori del progetto dell'ambiente di lavoro che coinvolgerà i giurati, i progettisti vincitori e i loro committenti. Un aperitivo concluderà la serata. Un appuntamento davvero da non perdere!

I progetti candidati alla terza edizione di US Award sono stati oltre 100. La eterogenea giuria  era costituita da: Carlo Beltramelli, Andrew Boffa, Alberto De Zan, Gilberto Dondé, Maurizio Dori, Michele Falcone, Mattia Losi, Francesco Marcolin, Franco Raggi, Alberto Rigolone, Oliviero Tronconi, David Venable e Mario Zoccatelli.

Di seguito, divisi per categoria e sezione di concorso, i dodici progetti premiati.

SEZIONE INTERIOR DESIGN

ThinkGarden, ufficio per lavoratori nomadi, Milano
Progetto: Pierandrei Associati, Alessandro Pierandrei
Un intrigante, accattivante e accogliente progetto d'interni che dà risposte a molte situazioni odierne. Ricco di soluzioni diverse, sia dal punto di vista ergonomico, sia da quello funzionale, identifica una tribù e quindi le persone che la compongono, esalta e libera la creatività dei singoli utenti.

Biblioteca e archivi Fondazione Giorgio Cini, Venezia
Progetto: aMDL, Michele De Lucchi
Un ambiente ricco di suggestioni realizzato in un ambiente di difficile interpretazione; è evidente e apprezzabile l'accentuazione della prospettiva come la conservazione del concetto di calma e tranquillità delle ex celle dei monaci. Conserva la grandiosità delle strutture del passato, esaltandole con la presenza degli arredi contemporanei che rispettano l'immagine classica. Offre interessanti soluzioni prospettiche, di illuminazione e di effetto cromatico dovuto alla differenza fra primo e secondo livello.

Sede Diesel, Breganze (VI)
Progetto: Diesel Creative Team
Perfetta integrazione tra interior design e architettura, tra natura e materia. La luce naturale assume un ruolo protagonista inondando gli spazi interni. Felice la scelta della "corte-giardino" che diventa il punto focale dove si incrociano tutte le relazioni
e i percorsi che portano ai servizi per i dipendenti. Apprezzabile l'adozione di materiali, esclusivamente eco compatibili, tenendone in considerazione il ciclo di vita completo e il modo in cui "vivono e invecchiano".

SEZIONE ARCHITETTURA

Uffici e laboratori CNR ISMAR, Venezia
Progetto: Studio Cecchetto & Associati, Alberto Cecchetto
Un contesto di architettura industriale valorizzato con stile ed eleganza. Un interessante esempio di integrazione fra preesistenza e nuova struttura attraverso un intervento dinamico e innovativo all'interno di una manica dalle dimensioni costrittive. Ottimo l'utilizzo della luce zenitale e la scelta dei materiali in sintonia con il contesto industriale.

Polo commerciale, Breganzola (PR)
Progetto: MCA, Mario Cucinella Architects
Una scenografia perfettamente inserita nell'ambiente circostante. Interessante il disegno che scaturisce dal progetto delle coperture, rappresentatrici sia della continuità che della rottura con il parco e il territorio circostante. Un progetto attento al rispetto dell'ambiente con un largo ricorso a diverse fonti di energie rinnovabili.

Uffici studio di design, Milano
Progetto architettonico: Costa Zanibelli Associati, Marco Zanibelli
Interior design: CB'a Design Solutions, Gianfranco Siano
Per avere integrato e valorizzato la preesistenza storica all'interno di un nuovo edificio con alto standard di qualità, forte caratterizzazione architettonica e spiccata personalità.

Sede Diesel, Breganze (VI)
Progetto: Studio Ricatti
Un "villaggio" sostenibile, perfettamente inserito nell'ambiente circostante, dove l'esterno e l'interno si smaterializzano e si compenetrano. Un luogo fatto su misura di chi vive in azienda e per l'azienda, concepito come una grande e accogliente casa per i dipendenti e non solo l'icona di un brand famoso.

SEZIONE WOOD@WORK
sponsor AHEC (American Hardwood Export Council)

Edificio per terziario in ex-fattoria, Martellago
Progetto: Studio Architetto Gianni Rigo
L'utilizzo del legno è una scelta perfetta nella riconversione di questo vecchio edificio che con l'aggiunta di corpi architettonici di concezione modernissima si trasforma in una struttura completamente nuova adatta a ospitare una banca. Il legno ammorbidisce il contrasto fra vecchio e nuovo e trasmette un senso di accoglienza e di calore.

Centro formazione Intesa Sanpaolo Bonola, Milano
Progetto: aMDL, Michele De Lucchi
Il colore delle pareti bianco e le ampie vetrate permettono una perfetta illuminazione degli spazi interni. In questo luminoso e salutare contesto il legno usato per i pavimenti, la scala interna, i corrimano e i soffitti crea un senso di accoglienza, di calore e di benessere percettivo che nobilita gli interni del centro formazione e fa dimenticare il contesto urbano dequalificato nel quale l'edificio sorge.

Ristorante aziendale, Roma,
Progetto: Hab architettura, Andrea Iose
Non una mensa, ma un vero e proprio ristorante aziendale che tiene conto dell'importanza della convivialità anche nell'ambiente di lavoro. Progettato ed eseguito con molta attenzione al benessere di chi lo pratica, si articola in spazi ampi, ordinati ma non monotoni, mossi e funzionali che consentono un elevato livello di comfort. La presenza del legno a pavimento, inusuale per questa tipologia di ambienti, aggiunge una nota di eleganza e di domesticità.

Il modulo di registrazione per partecipare all'evento va richiesto a anna.alberti@ilsole24ore.com e restituito compilato entro il 28 gennaio.

locandina

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