Il progetto illuminotecnico
Il progetto crea un percorso di collegamento dall'ingresso del parco di Traiano alla biglietteria della Domus. Per soddisfare gli obiettivi si è predisposta un'illuminazione che non invasiva nella forma, mascherata ed adeguatamente integrata nell'ambiente di progetto, quindi abbagliante nel funzionamento. Il percorso "illuminante" garantisce l'integrazione ambientale, non solo nella coerenza dei materiali utilizzati con l'epoca, ma anche nell'utilizzo di tali apparecchi, a impianto attivo (estetica della luce), a impianto disattivo (estetica delle fonti luminose) che non alteri o disturbi la comunicazione ambientale; ciò significa un corretto inserimento ambientale dell'impianto. Pannelli a sandwich di onice retroilluminato con struttura di acciaio corten sono posizionati perpendicolarmente al senso longitudinale della strada. La retro illuminazione è ottenuta con l'installazione di apparecchi Minilift Led di Simes, interposti a scacchiera a facce alternate. Ogni pannello porta anche un apparecchio Microloft Tondo sul lato per un'illuminazione interna o esterna al percorso rialzato. I pannelli orizzontali, a metà tra due pannelli consecutivi nel senso longitudinale, adoperano 8 apparecchi led contrapposti dai drivers a 4 a 4, del tipo Minilinear Tutto vetro piano, calpestabile e contenente 8 led ciascuno. Il panorama delle applicazioni è molto articolato, laddove all'aspetto funzionale e utilitario corrisponde quello della valorizzazione, anche in chiave scenografica per incentivare la fruizione serale e notturna della città. I Led donano un notevole apporto a tale ottica, in particolare per la facile integrazione con gli elementi costruttivi e architettonici che rende possibili molteplici modi di occultamento e mascheramento, oltre ad un notevole risparmio sui consumi energetici e una pressoché inesistente manutenzione.
Il Progettista
Architetto Gabriele Mura
Laureatosi nel mese di aprile 2011, Gabriele Mura ha frequentato la Facoltà di Architettura presso l'Università degli Studi di Sassari, conseguendo il titolo triennale con una tesi in Light Design dal titolo "VIA DOMUS AUREA. ROMA". Ama l'architettura in ogni sua forma, in quanto arte, per cui il suo interesse spazia dal singolo oggetto di design all'arredo di una stanza sino al progetto di residenze, strutture pubbliche e arredo urbano.
