approfondimento – Una proposta dei Giovani Imprenditori Federmobili, che a Milano, l'11 ottobre 2010, hanno organizzato un incontro sulla sostenibilità dei negozi di arredamento.

Dedicato agli operatori del settore e alla stampa, l'incontro dell'11 ottobre 2010 dal titolo Verso un negozio sostenibile è stato organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Federmobili, in collaborazione con Innova.com e Best Up e con il contributo della Camera di Commercio di Milano e di Electrolux, per focalizzare l'attenzione su un tema oggi prioritario come la sostenibilità declinato però sulle diverse problematiche inerenti i punti vendita di arredamento.

Una mattinata di interventi moderati da Filippo Lombardelli, vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori, con l'approfondimento di tematiche e la proposta di soluzioni possibili, che spaziano dall'illustrazione dei principi del codice etico messo a punto da Federmobili in collaborazione con la Camera di Commercio Milano alla proposta di un sistema di valutazione e valorizzazione per la distribuzione indipendente del settore arredo che consenta di implementare concretamente il percorso verso un negozio sostenibile (sistema inedito e innovativo messo a punto con il supporto di Best Up - Circuito per la Promozione dell'Abitare Sostenibile da un gruppo di lavoro costituito da rappresentanti del Gruppo Giovani Imprenditori di Federmobili, del Gruppo Leader Federmobili e di Innova.com), dalla presentazione di due proposte di formazione per il negozio sostenibile alle testimonianze di imprenditori che si stanno impegnando in questa direzione.

L'incontro è tra l'altro ospitato in un luogo poco conosciuto di Milano eppure carico di storia come la decagonale rotonda disegnata nel Cinquecento da Pellegrino Pellegrini de' Tibaldi su commissione del Cardinale Carlo Borromeo per alloggiare le scuderie vescovili: diventata a partire dal secondo dopoguerra sede del centro culturale Ambrosianeum, è stata ristrutturata negli anni Cinquanta dall'architetto Luigi Caccia Dominioni e ulteriormente ammodernata vent'anni dopo dal nipote Gregorio, per renderla più funzionale.