Vetrate isolanti

Una vetrata isolante è composta da almeno due lastre singole, separate ai bordi da un distanziatore tra le quali è presente una sostanza gassosa. Tra il distanziatore e le lastre di vetro si trova in genere la prima guarnizione di tenuta, che protegge l'intercapedine dall'ingresso di umidità dall'esterno. Inoltre sotto il distanziatore e tra le singole lastre viene disposta un'altra sostanza sigillane, che serve da seconda guarnizione di tenuta e per incollare lastre e distanziatore.
Nel distanziatore si trova un adsorbente che elimina l'umidità dall'intercapedine ermeticamente sigillata. I sistemi di tenuta impediscono che abbia luogo uno scambio gassoso tra l'intercapedine e l'aria esterna e che possa penetrare umidità nell'intercapedine.

Processo produttivo
La produzione di vetrate isolanti avviene per assemblaggio di prodotti vetrari di base o trattati. I pannelli sono prefabbricati e uniti ai bordi con saldatura metallica, oppure, più comunemente, per mezzo di adesivi e sigillanti con appositi distanziatori.

Caratteristiche dimensionali
Spessore lastre da 4 a 8-10 mm, intercapedine da 6 a 12 mm, lato da 160 a 600 mm, a seconda dello spessore delle lastre e della grandezza dell'intercapedine.

Caratteristiche tecniche
La principale caratteristica delle vetrate isolanti è una spiccata proprietà di isolamento termico e acustico. Queste caratteristiche dipendono dal tipo di gas all'interno dell'intercapedine è dallo spessore di quest'ultima (in generale maggiore è lo spessore dell'intercapedine e maggiore è la resistenza termica del manufatto), ma anche dal tipo di distanziatore che viene utilizzato e dallo spessore dei vetri.
La presenza di materiali diversi nell'intercapedine, conferisce alle vetrate caratteristiche specifiche: a seconda che all'interno ci sia gel o aerogel, si possono avere vetrate resistenti al fuoco o vetrate ad alte prestazioni termiche.
Le stesse lastre di vetro, di cui è composta la vetrata isolante, possono avere delle caratteristiche proprie, che migliorano o diversificano le caratteristiche del prodotto assemblato. Si possono avere quindi vetrate isolanti bassoemissive, riflettenti, bassoemissive riflettenti, ad alte prestazioni acustiche.
All'interno dell'intercapedine possono inoltre essere inseriti sistemi di oscuramento fissi oppure mobili.

Accorgimenti per la posa in opera

È necessario che le vetrate isolanti siano realizzate con la massima attenzione e bisogna comunque, una volta montate in una scanalatura, che questa non venga riempita di isolante. L'unione al perimetro del vetrocamera, quando non è realizzata con silicone, deve essere protetta da radiazione solare.
Nelle lastre che non alloggiano in una scanalatura, la necessaria ombreggiatura del sistema di tenuta può essere conseguita con una smaltatura o un diverso rivestimento.
La pressione atmosferica nell'intercapedine corrisponde alla pressione atmosferica esistente al momento della produzione. Se una volta montato, la pressione dell'aria esterna aumenta o scende, le lastre si incurvano verso l'interno o l'esterno. Questi movimenti delle lastre possono essere chiaramente visti sotto forma di distorsioni.
Nel dimensionamento di grandi lastre con caratteristiche riflettenti, si deve porre particolare attenzione a questi movimenti a pompa. Un buon metodo per ovviare a questo inconveniente è quello di scegliere uno spessore maggiore per la lastra esterna.

Impiego
L'impiego delle lastre isolanti varia in funzione delle loro caratteristiche tecniche.

Vetrate isolanti

Vetrate isolanti

Museo del vetro a Kingswinford

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