red stone house,facciata principale (Foto: Alessandro Lazzari - 3ndy Studio architecture&design)

Queste zone assumono la denominazione di "ambito di edificazione diffusa" e sempre più raramente individuano zone destinate all'esercizio delle attività agricole dirette e connesse con l'agricoltura. Per la maggior parte infatti si tratta di lotti urbanizzati che si sono sviluppati dagli anni 60 in poi, esempi tipici dell’edilizia popolare speculativa di quegli anni che hanno contribuito allo snaturamento del territorio in cui si sono insediati.

La proposta di 3ndystudio di una villa assolutamente moderna e nello stesso tempo integrata nell’ambiente circostante, grazie all’uso armonioso di materiali e forme, è stata accolta con grande entusiasmo dal committente. Il progetto nasce dalla volontà di inquadrare la campagna e renderla protagonista: due coni visivi aprono a sud-ovest mediante quattro setti murari che si dispongono a raggiera. I due volumi principali sono collegati da un terzo, più piccolo, svuotato per dar luogo ad un patio verde centrale: si tratta del patio interno che è il cuore dell’abitazione.

La zona giorno e la stanza padronale si affacciano direttamente sul giardino e sulla piscina, ma non meno privilegiate sono le altre stanze, tutte infatti godono di ottimo panorama o aprono sul giardino interno. La residenza, che sorge su un unico livello, è sia introspettiva che panoramica: duplice caratteristica che la rende particolare e che fa sentire gli inquilini partecipi dei cambiamenti esterni e nello stesso tempo protetti in uno scrigno.

L’elemento caratterizzante dell’intero progetto è l’utilizzo della "Stone Wood" una quarzite proveniente dall’India, chiamata così proprio per le striature orizzontali e per il colore rosso-brunito che richiama il colore e la texture naturali del legno. Questo materiale avvolge tutte le murature esterne e conferisce all’abitazione l’aspetto misterioso e zen.
Dal punto di vista energetico l’abitazione ricade in classe energetica A e utilizza per oltre il 50% dei consumi energetici le fonti rinnovabili. La copertura piana della casa è stata studiata al fine di minimizzare l’impatto sul territorio, e nello stesso tempo ospitare i pannelli fotovoltaici e solari.

Scheda progetto

Progetto3ndy Studio architecture&design
Località: Campolongo Maggiore - Venezia (Italy)
Periodo realizzazione: 2011-2012
Opere: Impresa Pampagnin Carlo, BMN, Impianti elettrici di Berto Mirko, T&D termoidraulica Snc di Terrin Renato e Discardi Villy, Serramenti Busato Riccardo srl.
Foto: Alessandro Lazzari - 3ndy Studio architecture&design