luoghi di culto – Un progetto che nasce in ricordo delle 308 vittime del terremoto e a cui sono state idealmente dedicate altrettante sedute. L’architetto, Enzo Eusebi, ha pensato ad una struttura in armonia con l’ambiente...

Un progetto dal linguaggio moderno, che utilizza una membrana traslucente in fiberglass assolutamente innovativo: un sistema costruttivo ispirato alle realizzazioni di strutture di emergenza.
Lo spazio architettonico, realizzato grazie ad un apparato tecnologico originale, ha integrato alle funzioni liturgiche una ricerca degli elementi simbolici in considerazione anche dell'astronomia e della cultura religiosa rispetto al mistero della Resurrezione. I criteri adottati per la definizione del volume architettonico sono anche frutto di scelte fondamentali quali l’impatto zero nell’uso di materiali e tecnologie adeguate. In particolare, i sistemi costruttivi e i materiali adottati realizzano, infatti, uno spazio che esalta le peculiarità dell’ambiente circostante e gli elementi naturali che lo caratterizzano. Le opere di fondazione prevedono il recupero di parte delle macerie del terremoto, mentre la struttura portante sarà realizzata in legno lamellare rivestita dal tessuto/membrana in triplo strato che permette la coibentazione e contemporaneamente il passaggio di luce naturale filtrata. Un attento studio è stato prestato anche ai percorsi interni ed esterni del complesso, chiamati a restituire al visitatore il senso di sacralità che anche una chiesa di emergenza deve saper dare.