residenze unifamiliari – Morchiuso (CO). Una casa bifamiliare degli anni 70 è stata ristrutturata con una nuova veste architettonica e sotto il profilo del contenimento energetico. Il nuovo rivestimento in legno definisce un unico volume solido a pianta quadrata. Il grande serramento scorrevole sul tetto copre una piscina.

La ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente è uno dei temi che, nei prossimi anni, i progettisti dovranno affrontare con maggiore frequenza. In questo caso la sistemazione di una casa bifamiliare, costruita alla fine degli anni 70 sulle pendici delle colline che circondano la città di Erba, è l'occasione di ripensare la costruzione non solo in termini energetici con l'adozione delle odierne tecnologie per il contenimento dei consumi ma soprattutto per darle un nuova veste architettonica.
I lavori iniziati a ottobre 2009 si sono protratti fino a settembre 2011 con tre fasi di lavoro: durante la prima si è realizzata l'autorimessa interrata, nella seconda si sono svolti i lavori per la ristrutturazione dell'appartamento più piccolo, di circa 130 mq, dove i proprietari hanno vissuto per un anno a partire dall'ottobre 2010 e la terza dedicata all'appartamento più grande, di circa 230 mq . Fasi che si sono rivelate fondamentali poiché hanno consentito ai proprietari di spostarsi da un appartamento all'altro restando comunque ad abitare nella "casa-cantiere" per circa due anni.
La nuova copertura ha come limite le murature perimetrali più esterne della casa e, nella parte retrostante, il muro di contenimento del terreno; questo tetto definisce un grande piano quadrato, al quale sono state fissate le strutture metalliche verticali che sostengono la partitura del rivestimento in legno che perimetra tutti i lati della casa e la racchiude in un volume stereometrico. Il doppio ordine, formato dalle murature della casa e dalla griglia esterna di legno, genera degli spazi a doppia altezza, che rimangono come spazi di transizione tra i locali interni dell'abitazione e il giardino esterno. Questa operazione ha consentito di ripensare concettualmente la genesi della casa immaginando di concepirla come un unico volume solido, di pianta quadrata, al quale sono state sottratte le parti dei portici e dei balconi. Tale concezione è resa evidente dal contrasto cromatico tra le pareti, nere a contatto con il perimetro del quadrato esterno della griglia in legno, e le pareti bianche degli sfondati dei portici e dei balconi.
Al primo piano, al di sopra della cucina dell'appartamento più grande, che occupa lo spazio che era l'androne aperto degli ingressi della casa originaria, è stata sospesa una stanza allagata, racchiusa dalle murature perimetrali e coperta da un lucernario vetrato scorrevole che durante le giornate di sole scopre la stanza lasciandola a cielo aperto. Questo ambiente inaspettato e nascosto rimane al centro della casa ed è accessibile al primo piano da entrambe le unità.

Focus involucro - Rivestimento in legno
Il doppio ordine, formato dalle murature della casa e dalla griglia esterna di legno, genera degli spazi a doppia altezza, che rimangono come spazi di transizione tra i locali interni dell'abitazione ed il giardino esterno. Per il "disegno geometrico" dato dalla disposizione dei listelli in larice, sono stati utilizzati 5.115 m di doga 24x115 mm e 7.000 tozzetti da 24x105x115 mm, con un progetto di esecuzione appositamente studiato e ingegnerizzato dall'architetto Castelletti.

Focus Copertura - Lucernario scorrevole e stanza allagata
Dal disimpegno dell'ultimo piano si apre una porta e un contrasto cromatico eccezionale seduce e attrae chiunque guardi. Sul fondo uno specchio d'acqua verde circondato da pietra grigio antracite. Una piscina coperta o scoperta grazie a un grande serramento scorrevole su binari, un luogo caldo e accogliente dove trascorrere il tempo libero rilassandosi in piscina o grazie al bagno turco.



Scheda progetto

luogo: Morchiuso (CO)

progetto architettonico: Architetto Marco Castelletti

progetto paesaggistico: Agronomo Ettore Frigerio

collaboratori: Patrizia Viganò

progetto strutture: Studio Moncecchi Associati - Morbegno

impianti sanitari: Nava Ercole - Albavilla (CO)

impianti di riscaldamento: Studio Tecnico Ingegneria Impiantistica Ing. Marco Fortis

impianti di ventilazione: Studio Tecnico Ingegneria Impiantistica Ing. Marco Fortis

impianto elettrico: Elettrica Arienti - Monguzzo (CO)

impianto fotovoltaico: Solyndra

fornitori: Serramenti alluminio, lucernario e prodotti speciali Thema - Verano Brianza per Schüco; Rivestimento in legno larice Pircher Spa, Dobbiaco (BZ); Pavimenti e rivestimenti Atlas Concorde, Spezzano di Fiorano (MO)

fotografie: Filippo Simonetti

tempi di realizzazione: ottobre 2009 - dicembre 2011

Scheda progetto

Studio: Studio di architettura Marco Castelletti

Indirizzo: via Battisti, 7e

Città: Erba (CO)

Telefono: 031 645600

Fax: 031 646633

e-mail: studio@marcocastelletti.it

www: www.marcocastelletti.it