rizzi scale villa san martino

L’oggetto della ristrutturazione, sviluppata dall’architetto Valentina Manetti, è una villa degli anni ’60, posta sulle colline di San Martino alla Palma nei pressi di Firenze. La progettista ha interpretato le esigenze e i gusti di una giovane coppia amante dei viaggi e della natura. La volontà di aprire gli spazi alla luce e di creare un rapporto di continuità fra ambienti interni e l’ampio giardino che circonda la villa ha comportato una rivisitazione totale degli spazi originari.

Villa San Martino (Firenze)
Villa San Martino (Firenze)

Il nuovo assetto pone la luce naturale come elemento predominante in tutta la casa. Lo stravolgimento planimetrico ha letteralmente aperto la casa sull’ambiente esterno in una totale fusione del giardino con gli spazi abitativi. È stata demolita la parete che delimitava gli ambienti interni dal portico, in modo da costituire dei grandi spazi unici separati dal giardino solo da vetrate scorrevoli a tutta parete: tra l'interno e l'esterno si è così creata una continuità visiva, quasi fosse un unico spazio. Da tutte le stanze, che si aprono sul giardino, è possibile godere del panorama delle colline circostanti, che come un quadro a tutta parete, diventa esso stesso elemento di arredo. Per preservare la privacy della famiglia e garantire un adeguato comfort termico sono stati realizzati dei brise soleil a lamelle orizzontali in alluminio.

Villa San Martino (Firenze)
Villa San Martino (Firenze)

Per collegare il piano inferiore a quello superiore è stata inserita una scala elicoidale in cemento, una scelta architettonica fortemente voluta che valorizza l’ambiente e si pone come segno distintivo ed elemento d’arredo che fanno risaltare anche i piccoli spazi. La scala, realizzata da Rizzi Scale coniuga la ricercatezza del design con una perfetta anima tecnica: l’azienda produttrice, infatti, utilizza solo pre-miscelati alleggeriti di alta qualità e chimicamente sempre bilanciati, composti su  armature certificate che raggiungono uno standard ottimale di resistenza e analisi antisismica. Le forme sinuose della scala che si avvita su se stessa in un crescendo armonico trasformano uno spazio apparentemente secondario e collocato in una posizione più intima, in un ambiente con un forte carattere e dal grande appeal scenografico.