Additivi

Autore testo:
Serena Groppo

Gli additivi per impasti cementizi sono sostanze chimiche che vengono aggiunte alle paste, alle malte, ai cls per modificarne determinate proprietà allo stato fresco ed indurito. La quantità di prodotto da aggiungere alla miscela può variare dallo 0.2% a 2% secondo la natura dell'additivo. E' necessario che l'additivo si distribuisca omogeneamente nell'impasto in modo tale da evitare concentrazioni in determinati punti della massa che potrebbero provocare effetti negativi.
Quelli che più spesso vengono utilizzati sono i fluidificanti e superfluidificanti, che permettono di contenere il rapporto A/C, e quindi di scegliere un cemento di classe di resistenza inferiore, e gli acceleranti, che permettono di raggiungere in tempi brevi resistenze consistenti.

Additivi fluidificanti
Sono sostanze che hanno il compito di aumentare la fluidità degli impasti consentendo una riduzione della quantità d'acqua di impasto.
Normalmente vengono aggiunti, diluiti nell'acqua d'impasto, in quantità variabili dallo 0,2% allo 0,3% sul peso del legante. Migliorano la lavorabilità, e diminuendo la quantità d'acqua, aumentano le resistenze.
Tra gli additivi ad azione mista assumono particolare rilievo quelli che alla funzione soprattutto fluidificante assommano proprietà aeranti (permettono di inglobare nel cls una percentuale d'aria del 2%); ritardanti (permettono un aumento del tempo di lavorabilità, quindi del tempo di presa e, in alcuni casi, dello sviluppo delle resistenze meccaniche); acceleranti (accelerano le resistenze meccaniche iniziali e rimangono invariati i tempi di presa).

Additivi aeranti
Provocano la formazione di bollicine d'aria, uniformemente disperse, che migliorano la lavorabilità e la coesione, la resistenza al gelo e la permeabilità.
Con queste sostanze il volume dell'impasto, normalmente intorno al 2%, può aumentare del 6%.

Additivi ritardanti
Ritardano la velocità iniziale della reaione tra legante e acqua, facendo aumentare i tempi di passaggio dallo stato plastico a rigido, senza influenzare le resistenze meccaniche (utili nei climi caldi, per esempio, dove rallentano lo sviluppo del calore di idratazione).

Additivi accelleranti
Aumentano la velocità di idratazione ed indurimento. Sono usati quando la temperatura esterna è molto bassa e quando è necessaria una rapidità di lavorazione.

Additivi antigelo
Vengono impiegati quando è indispensabile effettuare getti in periodi molto freddi e che assommano le proprietà degli additivi acceleranti e l'abbassamento del punto di congelamento dell'acqua di alcuni gradi.

Bibliografia:
B. De Nicolo, Materiali da costruzione sperimentazione e normativa, Francoangeli, Milano, 1998
AA.VV., Manuale di progettazione edilizia, Hoepli, 1999

additivo fluidificante

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