Condotti di luce

A differenza dei lucernai, degli shed e così via, i manufatti di tipo telescopico, grazie alla loro forma e mediante parabola riflettente o lenti rifrangenti captano la luce naturale e la convogliano all'interno degli ambienti poco illuminati o che non comunicano direttamente con l'esterno. Il condotto solare è uno spazio le cui superfici sono rivestite con materiale altamente riflettente per direzionare la radiazione solare, fornisce una illuminazione naturale con radiazione diretta agli spazi interni consentendone anche la ventilazione. L'intensità luminosa trasmessa diminuisce in relazione alla lunghezza condotto: quanto più il condotto di luce è lungo tanto più si riduce la quantità di luce all'uscita. In genere la sezione varia tra 0.50 x 0.50 m e 1.20 x 1.20 m, con lunghezza fino a 15 m.L'obiettivo principale di questi sistemi non è la quantità di luce che giunge agli ambienti interni ma la qualità della luce entrante. Per questo motivo sono progettati considerando la traiettoria solare, cercando di captare i raggi solari invernali ed evitandone l'entrata negli ambienti durante il periodo estivo, massimizzando quindi, grazie alla loro riflettenza, il trasporto di luce dall'ambiente esterno a quello interno. Si inserisce facilmente in qualsiasi tipo di copertura e controsoffitto non richiedendo cambiamenti strutturali. La superficie interna viene solitamente rivestita con specchi, alluminio, acciaio o con apposite vernici riflettenti. Il diffusore applicato all'altezza soffitto diffonde la luce solare nell'ambiente interno. Il condotto può essere dotato di un portalampade interno per fornire luce addizionale quando quella naturale diurna è insufficiente, e durante la notte, inoltre può essere integrato con la ventilazione degli ambienti.

I sistemi mobili
Il tema del trasporto della luce naturale se da una parte apre nuove prospettive di utilizzo di ambiti architettonici, dall'altra, il gran numero di variabili di cui risente, quali il clima, la destinazione d'uso, le caratteristiche dell'organismo edilizio e dei locali illuminati, le particolarità dei materiali impiegati nel rivestimento dei captatori e dei condotti, richiede un approccio progettuale adattato alle varie situazioni. Un settore particolare e ancora in parte sperimentale è quello che cerca di portare la luce all'interno degli edifici con materiali e tecnologie nuove, come le fibre ottiche, le guide di luce o i captatori e i concentratori di luce e gli eliostati. I cosiddetti sistemi mobili utilizzano sistemi attivi per la captazione e la concentrazione dei raggi solari e sono progettati per essere costantemente orientati nella direzione del sole. Questi sono, di norma, tecnologicamente molto complessi in quanto richiedono meccanismi sofisticati per garantire la precisione dei movimenti. L'impiego di tali sistemi trova una giustificazione per interventi con un utilizzo su larga scala. L'applicazione di questi sistemi per il trasporto della luce naturale può avere molteplici ricadute sul dimensionamento e sull'uso di ambienti privi di aperture, fornendo nuove prospettive di utilizzo di tali spazi, anche con possibilità di innovazione dei tipi edilizi tradizionali. Le applicazioni possibili possono riguardare, in generale, gli ambienti ad uso discontinuo che non comunicano direttamente con l'esterno. Questi possono essere edifici sia interrati sia con pianta di elevata profondità, quali ad esempio alcune tipologie edilizie per il terziario, parcheggi multipiano, centri commerciali a più piani, stazioni di treni o metropolitane, ecc. Si potrebbero inoltre avere interessanti applicazioni nel recupero edilizio, in special modo negli edifici dei centri storici dove sono presenti forti vincoli sia tipologici che sugli elementi di chiusura e dove la modificazione delle destinazioni d'uso e delle esigenze dell'utenza richiedono un incremento del livello di illuminamento. Una progettazione sistematica a partire dalle caratteristiche specifiche (morfologico-dimensionali, climatiche, economiche, ecc.) del contesto di integrazione e la coerente utilizzazione di materiali con particolari proprietà ottiche, può consentire rendimenti del sistema tali da renderne vantaggioso l'utilizzo. Un esempio di applicazione di sistemi mobili realizzato con pellicole a riflessione interna totale è il sistema per il trasporto di luce naturale in "light pipes". Viene realizzato un vero e proprio impianto per il trasporto della luce naturale, formato da condotti che si diramano in tutti gli ambienti della costruzione. In copertura una serie di specchi collegati ad un eliostato riflettono il sole nel condotto. Il sistema è automatizzato in modo da orientare lo specchio secondo la posizione del sole in ogni ora e giorno dell'anno. In questo modo la luce del sole entra direttamente nel condotto ottimizzandone il funzionamento. Sorgenti di luce artificiale inserite nei "light pipes" entrano in funzione automaticamente in caso di maltempo o alla sera, in modo da mantenere l'illuminazione degli ambienti costantemente entro certi livelli.