progetti – Spazi flessibili in edifici ecosostenibili a Vimercate.

E' un dato di fatto che negli ultimi decenni le attività produttive si siano trasformate da attività industriali di tipo pesante e fisicamente ingombranti ad attività produttive leggere, più piccole e più "pulite". Molti di questi esercizi si sono adattati o insediati in comparti già sede di vecchie attività industriali, edifici esistenti non idonei alle realtà tecniche e lavorative delle nuove aziende.
Tali comparti, quindi, oggi devono essere in grado di rispondere in maniera più moderna alle necessità delle attività che risiedono al loro interno. E' proprio il caso del comparto industriale di Vimercate, sede storica del quartier generale italiano di Alcatel Lucent e di altre divisioni worldwide, che ricoprono nell'insieme circa 50.000 mq tra uffici e laboratori di ricerca.
Gli edifici esistenti presentano tutte le caratteristiche degli edifici di vecchia generazione, assimilabili a dei veri e propri capannoni industriali, quasi sempre monopiano, spesso consumatori di una quantità di energia notevolmente superiore a quella consumata da edifici “tecnologicamente avanzati”, inoltre tali edifici nella maggior parte dei casi non soddisfano più il modus lavorandi contemporaneo più flessibile e dinamico.
Garretti Associati, studio di architettura e progettazione integrata, ha interpretato queste nuove esigenze e riproposto per SEGRO (società di investimento e sviluppo, leader europeo nella fornitura di spazi e soluzioni flessibili per il business) un progetto per la riqualificazione di un'area già caratterizzata dalla vocazione industriale/produttiva, con l'obiettivo di ottenere una trasformazione moderna, sostenibile ed indispensabile per la sopravvivenza del comparto nel futuro. L'Energy Park, di fatto, si propone come la reale risposta per tutte le aziende operanti nel settore dell'High-Tech, delle telecomunicazioni e dell'Information Technology che intendono razionalizzare i propri costi di locazione ed energetici, migliorando, nel contempo, le condizioni ambientali di lavoro per i propri collaboratori. Il masterplan occupa un'area di 160.000 mq complessivi, e una slp pari a 110.000 mq. di cui 50.000 attualmente occupati da Alcatel ed affiliati e 60.000 mq in via di sviluppo in fasi successive. La fase di nuovo sviluppo di Energy Park è iniziata con i lavori di costruzione del primo edificio di circa 11.000 mq.
Questo sarà la sede del quartier generale della multinazionale SAP, leader mondiale nelle soluzioni software per il business, e vedrà il suo completamente nell'autunno del 2009. Si tratta di un edificio semplice e lineare: all'esterno appare come una scatola di metallo (pannelli di acciaio sagomato e forato) interrotta da finestrature molto regolari; al suo interno invece, un caldo cuore di legno (pino e abete) trasmette calore ed eleganza.
Uno degli elementi realmente innovativi di questo progetto è il fatto che sia costituito da edifici cosiddetti "ibridi". La loro peculiarità risiede proprio nella doppia tipologia. Nelle fasi di progettazione si è pensato all'interazione più che l'isolamento, alla trasparenza più che all'opacità.
Nella maggior parte dei casi si tratta di open space intelligenti, razionali, spazi di socializzazione e di relax, luoghi che favoriscono il lavoro d'équipe e gli scambi interpersonali, luoghi nei quali alla consueta funzione di ufficio si affiancano anche funzioni legate alla ricerca, allo sviluppo e ad attività speciali.
Lo sviluppo di Energy Park, inoltre, persegue con particolare impegno e attenzione gli obiettivi più ambiziosi del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale. Per il loro raggiungimento, di seguito sono elencati gli elementi principali che hanno orientato la progettazione degli edifici nel rispetto della normativa e del risparmio energetico: - facciate a parete ventilata composte da pannelli in c.a. prefabbricato, isolamento a cappotto e finitura in pannelli di acciaio sagomato e forato - schermatura solare costituita da frangisole esterni fissi - aperture vetrate con sistema di ombreggiatura a tende comandate da sistema BMS in grado di regolare l'illuminazione naturale degli ambienti - utilizzo di materiali naturali e riciclabili come il legno, impiegato per le strutture degli atri ed i rivestimenti interni - impianti di raffreddamento e di riscaldamento di ultima generazione con pompa di calore condensata ad acqua di falda - riutilizzo dell'acqua di condensazione per l'irrigazione e scarichi wc - re-immissione in falda delle acque meteoriche senza gravare sul sistema fognario.
Questo progetto è attualmente registrato presso l'U.S. Green Building Council e persegue l'obiettivo di una certificazione energetica LEED-CS. Il LEED è un sistema di valutazione dei requisiti prestazionali degli edifici, in base al quale sono conquistati dei crediti per soddisfare dei criteri eco-sostenibili per la progettazione e la costruzione dell'edificio. Lavorare all'interno di Energy Park significa condividere l'opportunità di operare in un contesto progettato per offrire le maggiori performance in termini di efficienza dello spazio lavoro, in un ambiente tecnologicamente evoluto, in cui prevale la costante ricerca della qualità del vivere e del lavorare.