Rame - caratteristiche generali

Elemento metallico, si trova in natura allo stato libero, come rame nativo, in quantità non abbondanti, e si trova spesso combinato ad altri metalli, come oro, argento, bismuto e piombo; è presente in piccole quantità in diversi tipi di rocce, in particolare nelle lave basaltiche. Le fonti principali di rame sono la calcopirite e la bornite o i solfati misti di rame e ferro. È un metallo di colore rossastro caratteristico, molto duttile e malleabile tanto da potersi ridurre in fili sottilissimi e in lamine così sottili da lasciar filtrare una luce verde.
È un buon conduttore del calore e dell'elettricità, ha peso specifico 8,94; fonde a 1083°C. Si conserva bene all'aria secca, a temperatura ordinaria. All'aria umida si altera reagendo con l'anidride carbonica e trasformandosi in carbonato basico, detto verderame, che aderisce al metallo e ne rende difficile l'ulteriore alterazione. Può ossidarsi a freddo solo in presenza di acidi; l'aceto e gli acidi degli alimenti possono così dar luogo a sali tossici.
 I  trattamenti di arricchimento e di estrazione differiscono in base alla composizione dei minerali e al contenuto in rame di questi. L'affinazione del rame grezzo ha il duplice vantaggio di permettere l'ottenimento di rame puro e il ricupero di impurezze di grande interesse: oro, argento, bismuto,  presenti in piccole quantità (1-2% al massimo). I metodi più usati sono: l'affinazione per via secca al forno a riverbero, realizzata ossidando la maggior parte delle impurezze e l'affinazione elettrolitica.
Per le ottime doti di conducibilità elettrica e termica, è largamente usato nell'industria elettrica (cavi e fili conduttori). A causa dell'eccellente conducibilità termica viene utilizzato per la costruzione di caldaie, alambicchi o scambiatori di calore. Notevole anche la resistenza alla corrosione atmosferica, il che lo rende utilizzabile per tubazioni e rivestimenti di edifici (la formazione di verderame protegge da ulteriori ossidazioni). Allo scopo di migliorarne talune caratteristiche (resistenza alla trazione e alla fatica, durezza, lavorabilità alle macchine utensili, aumento della temperatura di ricristallizzazione con conseguente possibilità di meglio conservare l'incrudimento, migliore resistenza alla corrosione) viene addizionato di taluni elementi, in piccole quantità: arsenico, argento, cadmio, tellurio, selenio o zolfo.
I vari tipi di rame impiegato industrialmente sono i seguenti: rame comune, per tutte le normali applicazioni che non richiedano una alta conducibilità; rame disossidato, generalmente al fosforo, per le applicazioni che richiedano una saldatura o una brasatura (la presenza del fosforo dà al rame buone qualità di disossidazione, ma ne riduce la conducibilità); rame elettrolito, impiegato per la sua conducibilità e per la sua purezza (elaborazione di leghe ad alta purezza); rame affinato alla fiamma (trattamento del rame impuro al forno a riverbero), di impiego corrente nelle costruzioni meccaniche ed elettriche per la sua buona conducibilità; rame OFHC (oxygen free high conductivity), di origine americana, particolarmente esente da ossigeno e perciò apprezzato per le applicazioni che richiedano altissima conduttività, malleabilità e saldabilità col vetro (elettronica, valvole radio, ecc.).
Le leghe del rame sono diverse e sono ampiamente utilizzate. Tra le altre, particolare importanza hanno i bronzi, sia comuni (leghe binarie di rame e stagno) sia speciali (contenenti anche un terzo elemento, metallo o non-metallo); gli ottoni (leghe rame-zinco in varie percentuali) e l'alpacca.

Esempi di realizzazione
Glashaus per l'esposizione del Deutscher Werkbund
Sarphatistraat office
Monumento al Milite ignoto
Stazione di Lambrate
Casa unifamiliare
Nuova Sede della Banca d'Italia