Case dalla forma tradizionale ma realizzate con una moderna tecnologia che fa uso di strutture in legno e isolante in paglia naturale: moduli prefabbricati arrivano in cantiere per essere montati per dare forma a 13 alloggi sociali efficienti sotto diversi punti di vista. Dalle richieste di progetto, lo studio NZI Architectes ha potuto sperimentare concentrandosi sull’esplorazione di tecniche innovative e rispettose dell’ambiente: si è arrivati a sviluppare un progetto con il 70% dell’involucro realizzato in officina, con cassoni in legno riempiti con 36 cm di paglia compressa. Le pareti, dunque, arrivavano pronte per il montaggio, in un cantiere localizzato nel quartiere Gauchetières, un grande parco aperto in cui il costruito, a grappoli di 4 o 5 unità, non ha creato una barriera ma un dialogo ritmato e aperto con il paesaggio. Questi grappoli di abitazioni, che possiamo chiamare blocchi A, B e C, sono leggermente arretrati rispetto al fronte strada, in particolare i blocchi A e C sono identici tra loro e speculari, mentre il blocco C è più arretrato rispetto al fronte strada: la disposizione sfalsata quindi si ripete non solo tra ogni singola abitazione ma anche tra i tre blocchi, creando spazi di verde privato e limitando la necessità di recinzioni.
Legno e paglia sono quindi i materiali scelti per l’inserimento di questo progetto ai margini di una zona verde. L’isolamento in paglia, oltre ad essere un materiale naturale, è sano, duraturo – ci sono edifici isolati in paglia che risalgono a quasi 100 anni fa, e resistente, oltre che altamente performante – circa 9 W/m2K rispetto ai 5 W/m2K delle pareti adeguatamente isolate). L’uso di una cassaforma in legno che viene poi riempita di paglia promuove una costruzione di origine biologica e limita l’uso di risorse non sostenibili. Il vantaggio è inoltre legato alla costruzione in fabbrica, con un controllo maggiore rispetto a quanto potrebbe accadere con una costruzione in sito, una costruzione dunque completamente prefabbricata che incide anche su tempi e costi: grandi superfici di parete possono essere costruite e trasportate in cantiere dove comunque saranno necessarie solo attrezzature di sollevamento leggere, dal momento che la costruzione in legno-paglia ha un peso molto ridotto.
Per quanto riguarda il trattamento delle facciate, a sud prevalgono chiusure verticali in gran parte trasparenti che permettono un guadagno solare passivo in inverno, mentre in estate il comfort è garantito da protezioni solari in tende di tessuto oscurante. Le superfici di ogni abitazione sono progettate con la stessa larghezza in moduli da 6,65 m di interasse, tutte le abitazioni hanno un giardino privato a sud di circa 20 m2 e un ripostiglio esterno che è integrato nella recinzione in legno del giardino, che impedisce quindi di avere altre zone di deposito all’esterno. All’interno invece la zona salotto-cucina si apre sul verde, alcune abitazioni con zona giorno a doppia altezza, mentre la zona notte si sviluppa principalmente ai piani superiori.
Scheda progetto
Luogo: Nogent-le-Rotrou, Francia
Cliente: Nogent Perche Habitat
Progettisti: NZI architects _ Rémi Chaudagne, capo progetto _ I+A Laboratoire des structures, progetto strutturale _ PCETECH, impianti
Superfice: 1.330 m²
Budget: 1.620.000 euro
Fine lavori: 2019
Eventuali premi vinti: Building of the Tear 2020 – Archi Design Club Awards 2018 – Finalisti del Prix Nationale de la Construcion Bois 2020 – Premio della giuria Palmares des bâtiments biosourcés 2020
Foto: Juan Sepulveda Grazioli