appuntamento – Ian Ritchie, Odile Decq, Patrik Schumacher e Benedetta Tagliabue. Quattro fra i più importanti protagonisti del panorama internazionale dell'architettura contemporanea presentano e discutono le proprie posizioni in un ciclo di conferenze .

Gli incontri si terranno durante tutto il  mese di novembre, con cadenza settimanale, nell'Aula Rogers, Via Ampère, 2. I relatori invitati nei quattro incontri, Ian Ritchie, Odile Decq, Patrik Schumacher e Benedetta Tagliabue, fondatori di affermati studi internazionali, che affiancano l'attività progettuale all'attività di docenza, parleranno delle loro filosofie e ricerche progettuali, attraverso le numerose opere già realizzate e in corso, mostrando come la complessità formale e costruttiva che contraddistingue i loro lavori si ottenga proprio grazie alla collaborazione armonica delle diverse discipline "politecniche" e alla continua innovazione.

Un'occasione per studenti e amanti dell'architettura di incontrare dal vivo Ian Ritchie di Ian Ritchie Architects di Londra, Odile Decq di Odile Decq Benoit Cornette architectes urbanistes di Parigi, Patrik Schumacher di Zaha Hadid Architects di Londra e Benedetta Tagliabue di Mirailles Tagliabue EMBT di Barcellona.

Ian Ritchie
Ian Ritchie si è laureato con lode presso il PCL di Londra (Università di Westminster) e, dopo aver lavorato con Norman Foster (1972-76), ha trascorso due anni in Francia occupandosi di progettazione e autocostruzione. Con Alan Stanton e Mike Davies ha fondato la Chrysalis Architects (1979-81) e ha lavorato nel Lightweight Structures Group di Arup (1978-81). Nel 1981 ha creato la Ian Ritchie Architects a Londra ed è stato tra i co-fondatori della società di ingegneria e progettazione Rice Francis Ritchie (RFR) di Parigi. Prima che Ian Ritchie lasciasse la RFR nel 1990, l'azienda aveva preso in carico diversi importanti progetti a Parigi, tra i quali le facciate bioclimatiche della Cité des Sciences et de l'Industrie de La Villette e le piramidi e i cortili delle statue del Louvre con I M Pei. Il suo studio di architettura ha realizzato numerosi e diversificati progetti pioneristici in tutta Europa, che includono le torri di vetro per il Museo di arte moderna Reina Sofía a Madrid, la galleria in vetro della Fiera di Lipsia, i piloni EdF, la torre The Spire a Dublino e il Courtyard Theatre della RSC. È a capo di una delle aziende più innovative a livello globale, rinomata nel settore per la progettazione strategica, l'attenzione per le tematiche ambientali ed etiche, la qualità dei progetti e l'impegno in termini di ricerca&sviluppo. Ian Ritchie dedica molto tempo alla formazione ed è stato visiting professor presso la School of Civil Engineering dell'Università di Leeds, la TU di Vienna e le Università di Liverpool e Mosca, oltre ad aver insegnato presso la Architectural Association. Nel 2000 è stato insignito del CBE (Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico) e, unico tra gli architetti stranieri, ha ricevuto la medaglia d'argento per l'innovazione dall'Academie d'Architecture francese, entrando a far parte di un ristretto e illustre gruppo che vanta personalità quali Jean Prouvé, Felix Candela, Frei Otto, Buckminster Fuller e Peter Rice.

Odile Decq
Odile Decq è direttrice dell'École Spéciale d'Architecture e titolare dello studio Odile Decq Benoît Cornette, Architectes-Urbanistes, con sede a Parigi, in Francia. Ha fondato il suo studio dopo la laurea presso La Villette nel 1978, mentre studiava scienze politiche a Parigi e si specializzava in pianificazione urbanistica. La sua prima commissione, la Banque Populaire de l'Ouest a Rennes, in Francia, completata nel 1990, è stata acclamata e pluripremiata a livello internazionale. Le pubblicazioni che descrivono l'edificio sottolineano l'emergere di un nuovo stile frutto della ribellione punk, pur interrogandosi sul progetto, sull'uso, sui materiali, sulla struttura, sulla tecnica, sul gusto e sull'architettura di Odile Decq Benoît Cornette. Nel 1996 lo studio è stato premiato con un Leone d'oro a Venezia. Nei progetti indipendenti realizzati a partire dal 1998, Odile Decq non ha mai tradito il suo stile originale, ma ha diversificato e radicalizzato la sua ricerca. Tra i lavori più recenti, il completamento della nuova ala del Museo d'arte contemporanea di Roma (MACRO) nel 2010, il ristorante dell'Opera Garnier di Parigi nel 2011 e la nuova sede del Fonds régional d'art contemporain (FRAC) Bretagne di Rennes nel 2012. Dal 2007 Odile Decq ricopre il ruolo di direttrice dell'École Spéciale d'Architecture di Parigi.

Patrik Schumacher
Patrik Schumacher è socio e direttore dello studio Zaha Hadid Architects e direttore e fondatore di AA Design Research Lab. Si è unito a Zaha Hadid nel 1988. Patrik Schumacher ha studiato architettura presso l'Università di Stuttgart e la Southbank University di Londra. Ha completato gli studi di architettura e conseguito la laurea in ingegneria all'Università di Stuttgart nel 1990. Inoltre, ha studiato filosofia presso le Università di Bonn e di Londra. Nel 1999 ha ultimato un Dottorato di ricerca all'Istituto di scienze culturali dell'Università di Klagenfurt. Dal 1992 a oggi, Patrik Schumacher ha insegnato presso diverse scuole di architettura in Gran Bretagna, in Europa continentale e negli USA e dal 1996 è co-direttore del Design Research Laboratory della Architectural Association School. Inoltre, con Zaha Hadid ha tenuto una serie di corsi opzionali post-laurea presso la University of Illinois di Chicago, la Columbia University e la Graduate School of Design della Harvard University. Attualmente è professore all'Università di Innsbruck e il suo contributo alla riflessione sull'architettura contemporanea è evidente anche nei lavori da lui pubblicati. Tra i progetti che ha completato figurano il MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, vincitore dello Stirling prize nel 2010, e uno dei primi lavori realizzati dallo studio, la Vitra Fire Station (1992). È attualmente impegnato in alcuni progetti masterplan, tra i quali Kartal Pendik a Istanbul e One North a Singapore.

Benedetta Tagliabue
Benedetta Tagliabue nasce a Milano e si laurea all'Università Iuav di Venezia nel 1989. Nel 1991 inizia a lavorare presso lo studio di Enric Miralles di cui in seguito diventa socia. I suoi lavori includono importanti edifici e progetti a Barcellona e nelle sue vicinanze, Parco Diagonal del Mar (1997-2002), la sede di Gas Natural (1999-2006), il Mercato ed il quartiere di Santa Caterina (1996-2005) e la Libreria pubblica a Palafolls, così come progetti in territorio europeo, tra cui la Scuola di musica di Amburgo (1997-2000) e il Municipio di Utrecht (1996-2000). Nel 2012 è docente alla Graduate School of Design dell'Università di Harvard; nel 2010 è docente alla Columbia University di New York e direttore delle esercitazioni pratiche presso il Tecnológico di Monterrey (Mexico), lo Iuav di Venezia e l'École Spéciale d'Architecture (ESA) di Parigi, oltre a partecipare come conferenziere su invito con cadenza pressoché mensile a congressi in tutto il mondo. Ha ricevuto l'International Fellowship del RIBA (Royal Institute of British Architects) come architetto non originario del Regno Unito per il suo contributo all'architettura (2009) e la Laurea Honoris Causa in Arte dalla Napier University (2004). Ha vinto il concorso per il nuovo progetto del Porto di Hafencity ad Amburgo, Germania, e per il Padiglione Spagnolo all'Expo di Shanghai 2010. Al momento sta lavorando al museo dedicato ad un pittore cinese a Neijiang e al progetto con cui ha di recente vinto il concorso per il nuovo Campus della Fudan University School of Management a Shanghai. Lo studio Miralles Tagliabue EMBT ha la sede principale a Barcellona, una sede a Shanghai e opera in tutto il mondo.

Appuntamenti

Ian Ritchie
giovedì 8 novembre  
ore re 17.00    
Aula Rogers - Politecnico di Milano - Via Ampère 2    

Odile Decq
mercoledì 14 novembre
ore re 17.00  
Aula Rogers - Politecnico di Milano - Via Ampère 2

Patrik Schumacher
giovedì 22 novembre 
ore re 17.00 
Aula Rogers - Politecnico di Milano - Via Ampère 2
     
Benedetta Tagliabue
giovedì 29 novembre           
ore re 17.00
Aula Rogers - Politecnico di Milano - Via Ampère 2

La partecipazione è libera previa registrazione

Il ciclo di conferenze è organizzato dal Politecnico di Milano in collaborazione con la Fondazione Sto.