Il progetto integra biblioteca pubblica e giardino botanico, dando vita ad una struttura di 250 metri in acciaio, cemento e vetro circondata da uno spazio verde e da uno specchio d'acqua. Il progetto parte da quattro considerazioni fondamentali:
- Città del Messico è uno dei centri urbani più grandi del pianeta, con tassi di inquinamento e densità demografica tra i più alti al mondo. Riteniamo pertanto che la progettazione di edifici realizzati con finanziamenti pubblici debba sempre promuovere la diffusione di spazi aperti pedonali e aree verdi.
- Il luogo su cui è stato realizzato il progetto era un terreno brullo del centro urbano.
- Gli edifici e i giardini diventano un nuovo catalizzatore per il recupero urbano e la tutela ambientale che si estende su un'area densamente
popolata.
- La biblioteca stessa rappresenta un tentativo di dare un nuovo impulso culturale alla zona. Il giardino botanico comprende una ricca raccolta di piante autoctone del Messico. Cultura e natura, spesso agli antipodi, si fondono in un insieme unico, all'interno del quale i visitatori possono ritrovare il proprio equilibrio e realizzare
una vera convivenza. Le aree di lettura offrono la possibilità di stare a contatto diretto con la natura. L'intero progetto sfrutta sistemi di illuminazione e aerazione naturali. La biblioteca è un enorme vascello che naviga attraverso le acque del tempo,
avvolto da un giardino che, pur rimanendo sempre lo stesso, cambia in continuazione.
scheda progetto
Luogo: Colonia Buenavista
Progettista: Alberto Kalach
Collaboratori: Emmanuel Ramírez, Ignacio del Río, Tami Tamashiro, José Luis Reyes, Héctor Módica, Bolivar Garrido, Ivan Ramírez, Gabriel Ortiz, Roland Oberhofer, Paola Acevedo, Alejandro Castañeda
Progetto strutture: Martínez Romero, EMRSA
Fotografo: Tomás Casademunt, Alberto Kalach, Yoshihiro Koitani
Tempi progetto: 2004
Tempi di realizzazione: 2004-2007
Superficie costruita mq: 38091