contract – Dialogo tra l’eleganza formale storica milanese e la tradizione artigianale delle grandi maestrie italiane

Azucena Grand Hotel si sviluppa in un vero e proprio dialogo tra l'eleganza formale storica milanese, la tradizione artigianale delle grandi maestrie italiane, il rigore e la qualità tecnica dell'apporto industriale tipici del progetto d'arredo di Azucena, e la cultura e sensibilità alle tendenze contemporanee dello studio Vudafieri Saverino Partners, attivo in tutto il mondo tra architettura, retail design, decorazione e design d'interni.


Marta Sala, figlia della fondatrice Maria Teresa Tosi e nipote del progettista Luigi Caccia Dominioni, insieme alla sorella Anna rappresenta la nuova generazione Azucena, a cui è stato affidato il compito di traghettare il marchio nel nuovo millennio mantenendo fede ai valori e ai livelli di qualità che ne hanno sempre contraddistinto la produzione, spiega le ragioni della presentazione dello storico marchio milanese all'evento clou del calendario internazionale del design, il Salone del Mobile di Milano.


 “È così che abbiamo pensato ad Azucena Grand Hotel, il concept di un albergo di lusso interamente realizzato con proposte Azucena negli ariosi ambienti del nostro showroom di Via Passione 8 a Milano, inaugurato lo scorso anno. Un progetto ambizioso, a cui ci siamo dedicate a tempo pieno negli ultimi mesi e con il massimo impegno: la tipologia dell'hotel è infatti complessa da sviluppare ma particolarmente stimolante, perché esso rappresenta, come un appartamento ma in modo ancora più marcato, una micro-città con i suoi percorsi, i suoi vincoli, gli spazi pubblici e quelli privati. Un'occasione unica per mettere in campo la nostra abilità tecnica, sottolineando la matrice architettonica propria del nostro approccio al progetto d'arredo e dei nostri stessi mobili, concepiti dallo zio, Luigi Caccia Dominioni, come vere e proprie soluzioni urbanistiche, disegnate per suscitare un succedersi di emozioni”.

Il progetto di Azucena Grand Hotel si snoda infatti attraverso una animata sequenza di ambienti, hall, reception, lounge, bar, conference room, sala da pranzo, camera da letto e area relax all'aperto con l'eleganza formale e il rigore espressivo Azucena, dimostrando la capacità dell'azienda di offrire una fornitura completa rispondendo puntualmente alle esigenze e ai desideri di un progettista - in questo caso lo studio Vudafieri Saverino Partners chiamato a dare la propria interpretazione - per  soggiorni all'insegna del comfort  e del migliore design d'autore.

“Azucena Grand Hotel rappresenta la continuazione ideale di questo progetto, ma moltiplicato: gli arredi utilizzati sono tutti nostri, scelti liberamente in un ricco catalogo che include più di 150 pezzi tra lampade, imbottiti, letti, tavoli, mobili, maniglie e complementi d'arredo, perfetti per le più sofisticate e complete ambientazioni contract.


Nata a supporto del lavoro di arredo di grandi maestri del calibro di Luigi Caccia Dominioni, Ignazio Gardella e Corradi dell'Acqua, i 3 amici che hanno fondato Azucena nel 1947 insieme a Franca e Maria Teresa Tosi, e forte di 60 anni di esperienza a fianco degli architetti per proporre complementi ed arredi in grado di rispondere ai loro problemi d'arredo, Azucena può oggi vantare infatti un know how e una capacità di dialogo unici con il mondo del progetto, potendo offrire un servizio ad hoc e soluzioni tagliate su misura, sia per grandi che piccoli quantitativi. Il “possedere” la produzione in ogni sua fase permette infatti un controllo globale della qualità e di personalizzare i pezzi, per esempio nella scelta delle essenze, finiture o dimensioni … laddove non si vada ad alterare l'autenticità originaria del progetto.”