ricerche – Piastrelle in ceramica: un italiano su due è attento al "made in Italy" e sei su dieci acquistano in negozio...

Per indagare la relazione tra gli italiani e le piastrelle in ceramica, Gfk Eurisko ha realizzato una ricerca ad hoc.

La ricerca è stata condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana che negli ultimi 12 mesi avesse acquistato piastrelle di ceramica.

Queste le principali evidenze emerse. Nel 78 per cento dei casi gli acquisti di ceramica sono destinati all'abitazione di proprietà (12 per cento alla prima casa data in affitto), che - 6 volte su 10 - è un appartamento di tre o più stanze.

La motivazione per l'acquisto è nel 51 per cento dei casi l'usura del rivestimento precedente o l'esigenza di rinnovare l'estetica (38 per cento dei casi). Tra i fattori di scelta, gli italiani mettono al centro i gusti del proprio nucleo familiare e solo a debita distanza (11 per cento dei casi) si avvalgono del consiglio di esperti.

La ceramica è stata scelta perché considerata il materiale “più adatto per quella destinazione d'uso” (47 per cento dei casi) e “il più facile da pulire” (37 per cento dei casi).

Dove acquistano gli italiani? Il canale più usato è il negozio tradizionale (65 per cento dei casi), seguito dalla grande distribuzione (21 per cento), con alcune differenze tra aree geografiche.

Prima di acquistare i negozi visitati sono in media 2,6. Gli acquirenti sono generalmente soddisfatti sia del punto vendita (voto: 7.61), sia della posa (molto + abbastanza: 92 per cento).

I fattori che hanno un peso maggiore nella scelta sono: qualità, resistenza ed estetica. Il 50 per cento degli acquirenti attribuisce importanza al "made in Italy" e una percentuale di poco inferiore (il 46 per cento) apprezza l'esistenza di una certificazione ambientale.

Tra gli stili più apprezzati prevale, di poco, lo stile classico (34 per cento) rispetto a quello moderno (27 per cento) o al rustico (15 per cento), tuttavia le tendenze variano ampiamente a seconda delle zone geografiche e del profilo dei consumatori.