Dopo l’immagine coordinata e il nuovo format store, Migliore+Servetto Architects firma la nuova sede centrale di dmail a Pontassieve. Contraddistinti da un colore giallo vivace, i negozi dmail, carichi di “idee utili e introvabili”, stanno pian piano conquistando le città italiane. Con 27 negozi monomarca in 18 città, che attraversano lo stivale da Milano a Palermo, il sito e-commerce e il catalogo, dmail offre una brand experience esclusiva e una grande varietà di prodotti.

Complice di questo successo lo studio Migliore+Servetto Architects, che da tre anni segue il rilancio del brand, dall'ideazione del nuovo logo al concept e all’art direction dei singoli store. Forte della conoscenza del marchio e nell'ottica del suo potenziamento, il Gruppo Percassi ha affidato allo studio di architettura anche il concept e la realizzazione del nuovo headquarter. Così la nuova sede di Pontassieve, in provincia di Firenze, dove dmail è nata, ha inaugurato il 2 luglio.
Il progetto di interior design abbraccia uno spazio di 1.200 mq, distribuito su due piani e che comprende una zona dehors. Il segno grafico del logo, progettato da Migliore+Servetto nel 2016, definisce la facciata dell’edificio in cui campeggiano tre insegne luminose, intagliate su lastre a effetto corten.

Il percorso di avvicinamento viene scandito anche dalla grafica che caratterizza il muretto all'ingresso con l’elemento circolare, il bollo, a richiamare lo sviluppo della grafica ambientale dei nuovi store. Proprio una riproduzione fedele del nuovo format store è allestita al piano terra, che è dedicato al prodotto e alla comunicazione del brand. Un’accogliente zona lounge è posizionata all’entrata e dopo questa si susseguono una grande sala riunioni e un’area break destinata all’incontro e alla sosta. Sull'altro lato, invece è posizionato uno spazio tecnico dedicato al prodotto: il magazzino, l'area test prodotto e la sala posa, dove il singolo oggetto viene fotografato prima di essere messo in vendita. Il primo piano, destinato all'operatività, è strutturato a partire dal corridoio come elemento centrale, sul quale si aprono i vari uffici, le cui diverse attività sono evidenziate dalla grafica direzionale, posizionata ad hoc sulle pareti laterali. Una parete multifunzionale lunga circa 35 m, grazie a un sistema di moduli e volumi differenti, ospita arredi, sedute, librerie a giorno e armadietti numerati, trasformando il corridoio in un luogo di connessione e di incontro. Il primo piano si configura dunque come l'area operativa a tutti gli effetti, con tre uffici privati, due sale riunioni informali e quattro open space all’interno dei quali una parete vetrata delinea l'ufficio privato dei responsabili.

Elemento centrale che fornisce continuità al progetto è la luce. Come negli store la luce, emanata direttamente dagli arredi, incornicia la suddivisione dei prodotti e accompagna l’esperienza d’acquisto, così negli uffici è sempre la luce l’elemento che sottolinea la ripartizione degli spazi lavorativi e definisce il percorso. Lo spazio è infatti caratterizzato da elementi led lineari e continui, incassati o sospesi, che enfatizzano la prospettiva nel corridoio, le architetture, le divisioni degli spazi e allo stesso tempo offrono un'illuminazione diretta sulle scrivanie. Il brillante colore giallo, simbolo di luce e di energia, in dialogo con il grigio e il bianco, è il carattere identitario chiamato a definire l’intero spazio, in continuità con l'immagine coordinata che contraddistingue gli store e il sito web. Allo stesso modo, anche nel progetto della sede di dmail si sviluppa infatti un sistema grafico intuitivo e informale, strutturato in livelli diversi, che attraverso un insieme di icone e parole chiave guida l’informazione e la fruizione dello spazio stesso.

Tutta la comunicazione del marchio dmail è studiata per restituire l'idea di un marchio giovane, curioso e vivace. Non a caso, nello sviluppo dell’immagine coordinata, lo studio Migliore+Servetto ha pensato di realizzare due sfere fuori scala a richiamare gli occhi curiosi capaci di scovare le idee più originali. Due elementi caratterizzanti che possono essere declinati nei modi più diversi, cromaticamente, per texture o trasparenze, andando così a costruire una famiglia di presenze differenti ma omogenee, di forte identità visiva. L'ufficio diventa così un luogo di racconto e comunicazione che esprime e rafforza l’identità del brand, spazio di incontro e accoglienza, dove la luce e il segno grafico aprono a scorci e prospettive di esplorazione.