Come in un cronotopo creativo, il concetto di spazio-tempo si esprime in tutta la sua potenza nel progetto Sky Lift firmato dallo studio MaMa Design per IGV, azienda che sta rivoluzionando il settore degli ascensori grazie alla visione illuminata di Michele Suria, CEO di IGV Group, che ha affidato la direzione creativa dell’azienda a Giulio Cappellini.
Emozioni, tecnologia all’avanguardia, progettazione e sicurezza si incontrano in una dimensione sensoriale: l’ascensore supera la propria funzionalità per integrarsi nell’architettura, diventando esso stesso un’architettura dinamica. Sky Lift è una capsula temporale in cui lo spazio si definisce attraverso forme pure e morbide, levigate, prive di angoli e di ombre, che richiamano alla memoria alcuni iconici fotogrammi di 2001 Odissea nello spazio.
Sky Lift è uno spazio senza limiti per vivere un viaggio verso un mondo immaginifico, in cui la potenza della natura torna a regolare la vita e il benessere dell’uomo. Un grande lucernario ellissoidale, infatti, si apre sul soffitto e, integrando un sistema ottico basato su nano tecnologia, simula alla perfezione la sensazione visiva del cielo e del sole. La luce diventa protagonista, al pari della forma e della funzione, poiché è studiata per regalare agli ospiti un’esperienza di comfort assoluto. L’uomo è al centro della cabina e del concept progettuale: l’illuminazione, basata sul ritmo circadiano, infatti, varia con il trascorrere della giornata rivelando toni freddi nelle ore della mattina e assumendo alla sera le sfumature calde e ambrate del tramonto.

Con Sky Lift, il binomio forma-funzione si arricchisce di una nuova dimensione, quella dello spazio-tempo interpretata dalla luce e dal suo naturale variare nel corso della giornata. In questo modo, abbiamo introdotto per la prima volta nella progettazione degli ascensori il tema del benessere, le emozioni, le esperienze e un’inedita visione architettonica. La nostra azienda è un unicum all’interno di un settore dove la standardizzazione è la regola. Ci siamo sempre distinti per un approccio innovativo assegnando all’ascensore non solo un ruolo tecnico e funzionale, ma anche estetico. Ora abbiamo deciso di rivoluzionare questo mondo, mettendo tutta la nostra ricerca tecnologica e l’approccio sartoriale al servizio degli architetti per i loro progetti, anche quelli più arditi”, dichiara Michele Suria, CEO di IGV Group.
La vera protagonista di Sky Lift è la luce ottenuta grazie a un innovativo sistema di nano-tecnologia, che IGV ha saputo implementare in maniera eccellente nel nostro progetto, dimostrando ancora una volta di essere in grado di anticipare il futuro. L’esclusivo sistema di illuminazione, infatti, riproduce l’effetto di un fascio solare zenitale che sembra entrare naturalmente nello spazio attraverso un’apertura virtuale del cielino: il sole, realistico e non abbagliante, è circondato da un cielo limpido, blu intenso. Gli oggetti risplendono di una luce eccezionale proiettando nitide ombre celesti; i colori e le tramature delle superfici della cabina vengono esaltati e nello spazio si diffonde una morbida luminosità”, raccontano dallo studio MaMa Design.
Un unico materiale solido e monocromatico definisce Sky Lift, il Corian. Scelto per la sua piacevolezza tattile, ha anche molti pregi in termini di pulizia e sanificazione: la superficie non porosa impedisce l’assorbimento di impurità, oltre a inibire la crescita di muffe e batteri. “È un materiale igienico, asettico e completamente decontaminabile, certificato secondo la normativa internazionale DIN EN ISO 846, che viene impiegato in contesti sanitari, alimentari e di laboratorio. Inoltre, le caratteristiche meccaniche del Corian lo rendono termoformabile e questo ci ha permesso di realizzare una cabina dalle superfici continue, prive di spigoli, giunzioni e sigillature che agevolano le operazioni di pulizia sottolineando anche in questo caso quanto realizzato da IGV con il progetto Care”, aggiungono Matteo Antonelli e Andrea Miscoli dello studio MaMa Design.

Proprio per il fatto di essere antibatterico, il Corian è utilizzato anche per la realizzazione delle bottoniere, di cabina e di piano, del progetto Sky Lift. Ergonomica e traslucente, la placca di comando si integra perfettamente nel pannello di rivestimento della cabina e viene percepita attraverso la retroilluminazione alimentata da un display led integrato; i pulsanti sono dotati di tecnologia touch. In vetro stratificato e retro-specchiato, il pavimento a isola di Sky Lift riflette e moltiplica lo spazio in un gioco ottico. Questo elemento può essere personalizzato, così come le pareti verticali in Corian possono essere rifinite con pattern incisi sulle superfici.
L’ascensore è una macchina automatica, che deve avere caratteristiche di durevolezza e sicurezza, oltre a presentare delle complessità sul piano tecnologico e normativo: trovando un equilibrio tra forma e funzione, questo elemento può diventare protagonista dello spazio al pari di un oggetto iconico. Fare innovazione nel settore del trasporto verticale non significa solo realizzare un bel rivestimento, ma trasformare la fruizione del prodotto, anche se breve, in un’esperienza per i sensi”, commenta Giulio Cappellini, che in qualità di art director di IGV sta coinvolgendo nomi noti del design e dell’architettura per dar vita, con la divisione Ad Hoc, a una nuova generazione di prodotti pensati in una logica di design e personalizzazione.