Si chiama Grounded, interpretando i due significati del termine ground/terra ("a terra" e "in punizione"), la mostra organizzata dalle curatrici Ceren Erdem e Bilge Kalfa per il Padiglione Turchia alla 19. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. Il Padiglione Turchia, coordinato dalla Fondazione di Istanbul per la Cultura e le Arti (İKSV), presenta infatti il progetto intitolato Yerebasan che interpreta i suoli come portatori di memoria ecologica e culturale, analizzandoli come ricettacoli di intelligenza naturale, archivi viventi e modelli ecologici di supporto. Basandosi sulla ricerca, il progetto mira a svelare i percorsi che integrano prospettive artistiche e interdisciplinari.

Yerebasan è dunque incentrato sulla terra, una risorsa spesso trascurata, nonostante sia fondamentale per comprendere le civiltà, gli ecosistemi e l'essenza della vita sostenibile. L’esposizione mette in mostra le diverse proprietà della terra attraverso esperienze dei sensi, ricerche scientifiche e interpretazioni artistiche.

In questa narrazione, l'architettura non si limita alla sola produzione spaziale ma sottolinea la sua importanza sociale, ecologica e storica. Una mostra che si allontana dalla rappresentazione spaziale dell'architettura e si concentra sulla comprensione, l'ascolto, la ricerca e la riflessione ispirandosi alla terra, avvicinandolo a una prospettiva più relazionale.

In Yerebasan, i curatori riuniscono opere realizzate individualmente e in team attraverso un'ampia gamma di tecniche, tra cui pittura, installazione, produzione architettonica tridimensionale, tecniche di ricerca digitale e studi accademici. Questa diversità nella mostra invita i visitatori a pensare, interpretare e reimmaginare la terra da diverse prospettive. Poiché alcune delle opere esposte sono installazioni biologiche, cambieranno e si trasformeranno nel corso della mostra, rendendo letteralmente vivo il progetto.

Il padiglione Turchia, collocato all’Arsenale, è stato realizzato sotto il coordinamento di IKSV, con il contributo del Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia e con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Turchia. Quest’anno, Fibrobeton Componenti Strutturali e STONELINE sono organizzazioni che contribuiscono al Padiglione Turchia della 19. Mostra Internazionale della Biennale di Venezia, supportata da SCHÜCO TURKEY e VitrA in qualità di co-sponsor, mentre Turkish Airlines è la compagnia aerea partner e FÖRNİ, Associazione SAHA e Summart contribuiscono in qualità di sostenitori della produzione.

Scheda progetto
Curatori: Ceren Erdem ve Bilge Kalfa
Singoli Partecipanti: Hüseyin Aksoy, Michael Akstaller, E. Füsun Alioğlu & Senem Akçay, Ali Mahmut Demirel, Sinem Dişli, Yelda Gin, Ali Miharbi, Özgül Öztürk, Serkan Taycan, Orkan Telhan bireysel; Atelier FY, Bire-Pan, Common Action Walls, Herkes İçin Mimarlık & Poçolana Works, Mono Earth, Ozruh, Rec II, ReYard House, Solidified, Yalın Mimarlık contribuiscono come team. 
Team di Progetto e Ricerca: Enes Yılmaz, Simonida Galovic
Assistente Curatore: Dicle Beştaş
Design Grafico: Paleworks (Ozan Akkoyun, Yağmur Ruzgar)
Design Esposizione: Bilge Kalfa Architecture