©Mikael Olsson, courtesy of AMAA

Lo storico Caffé Nazionale di Arzignano rinasce grazie al lavoro di AMAA, lo studio fondato da Marcello Galiotto e Alessandra Rampazzo. Situato sotto il porticato del Palazzo Comunale ottocentesco, il locale diventa ora uno spazio denso di memorie e dispositivi spaziali inediti, in continuità con la ricerca progettuale che AMAA porta avanti da anni proprio nella sua città d’origine.

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©Mikael Olsson, courtesy of AMAA

La progettazione del nuovo Caffé Nazionale è stata pensata come un attraversamento continuo tra interno ed esterno, che collega idealmente la piazza, il portico e la corte interna. Una sequenza di ambienti, come quinte teatrali, accompagna lo sguardo fino al giardino di betulle che definisce l’ultima soglia. Questo sguardo in profondità è uno degli elementi chiave della visione di AMAA, capace di intrecciare paesaggio urbano e naturale.

©Mikael Olsson, courtesy of AMAA

L’accesso al bar si trova al centro dell’ala porticata del palazzo ottocentesco progettato da Antonio Caregaro Negrin. Nel progetto firmato AMAA, l’ingresso si distingue come l’unica apertura non trasparente affacciata sulla piazza. La porta, a bilico in ferro brunito, presenta una forma diamantata visibile da entrambi i lati. La maniglia, scolpita in marmo serpentino verde della Valmalenco, è stata disegnata dall’artista Nero/Alessandro Neretti.

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©Mikael Olsson, courtesy of AMAA

Alla sinistra dell’ingresso, in posizione angolare e all’inizio del porticato, si apre la cucina completamente a vista. Una scala, collocata tra bar e cucina, conduce alla saletta superiore allestita come ristorante.

A destra si accede alla sala principale, dove convivono tracce di epoche diverse. Qui il progetto sviluppa il tema delle quinte sceniche, già evocato dall’ingresso, esaltando la percezione di attraversamento. Una parete in lamiera inox piegata e forata, simile a un sipario, introduce un effetto di profondità e trasparenza, lasciando intravedere gli archi che si affacciano sulla corte interna. Manifesti temporanei di Stefan Marx, incollati e retroilluminati dietro questa quinta plissettata, evocano le affiche teatrali della Belle Époque, diventando parte integrante del palinsesto visivo della sala.

©Mikael Olsson, courtesy of AMAA

Un pavimento a mosaico policromo dialoga con l’imponente soffitto a cassettoni in legno multistrato, che integra soluzioni per l’acustica e l’illuminazione. Oltre la parete traforata in acciaio, con una grande porta a bilico incastonata al centro, si apre un vestibolo: uno spazio di passaggio e riflessione che crea un ponte inaspettato tra l’interno del locale e un “altrove” suggestivo, evocato nel metafisico giardino di betulle.

Il Caffè Nazionale è arredato con un sistema integrato di tavoli e panche in legno, disegnato da AMAA con Nero/Alessandro Neretti e testato con mock-up in scala reale. Nella sala principale, le sedute più interne si accompagnano a tavoli rettangolari pensati per una fruizione più ampia; i tavolini piccoli e rotondi, rivolti verso la piazza, proseguono anche all’esterno. Le sedute richiamano l’estetica della metropolitana newyorkese e l’essenzialità dell’opera di Donald Judd.

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©Mikael Olsson, courtesy of AMAA

Il dialogo tra gli elementi storici recuperati e i nuovi interventi attraversa tutto il Caffè Nazionale, in un equilibrio che include anche brani volutamente lasciati incompiuti: frammenti sospesi, che evocano la temporalità del cantiere e un’idea aperta di progetto. Dopo un anno e mezzo di lavori, AMAA ha restituito nuova luce a un luogo emblematico di Arzignano, con un’opera delicata e stratificata, espressione di una ricerca che intreccia memoria e trasformazione.

Le superfici decorate, emerse sotto controsoffitti e rivestimenti accumulati nel tempo, sono state restaurate mantenendo intatta la loro materia consunta e imperfetta. Questa scelta conferisce autenticità e racconta il passaggio del tempo. Anche le nuove partizioni tecniche seguono lo stesso principio: disvelano la struttura, rivelando il processo costruttivo senza mascherarlo, fermandosi in quel momento in cui ogni elemento è ancora leggibile e vero.

AMAA
©Mikael Olsson, courtesy of AMAA

Il Caffè Nazionale rappresenta un passaggio significativo nella ricerca progettuale di AMAA, in particolare nell’uso sperimentale dell’immagine. Non più solo rappresentazione finale, ma strumento attivo di verifica durante il cantiere, in dialogo costante con il modello fisico. Questo approccio si inserisce nella più ampia esplorazione del “non finito” e si sviluppa attraverso una collaborazione con Virna Rossetto, focalizzata sull’impiego dell’immagine nelle diverse fasi del processo progettuale.

Scheda progetto
Progetto: Caffé Nazionale
Committente: MAM srl (Marco Mettifogo - Andrea Poli - Marcello Galiotto), Comune di Arzignano
Luogo: Arzignano, Vicenza
Progettista: AMAA Collaborative Architecture Office For Research and Development
Responsabile di progetto: Marcello Galiotto
Gestione progetto: Francesca Fasiol
Team di progettazione: Marcello Galiotto, Francesca Fasiol, Eleonora Folli, Virna Rossetto
Progetto delle strutture: Simone Michelotti
Progetto antincendio e Ingegneria elettrica: Nicola Rosa
Ingegneria meccanica: Riccardo D'Alessandro
Coordinatore della sicurezza: Simone Michelotti
Progetto acustico: Luca Dal Cengio
Direzione lavori: AMAA Collaborative Architecture Office For Research and Development
Impresa edile: Moredile di Morabito Massimo Casillo srl
Idraulici: LO.GI.T. Termoidraulica snc
Elettricisti: ELETTROIMPIANTI di Nogarole srl
Sistemi antifurti anti-intrusione: Falle Antifurti srl
Contractor arredi e luci: Operae Interiors
Progetto: giugno 2023 - ottobre 2024
Cantiere: gennaio - ottobre 2024
Inaugurazione: novembre 2024
Superficie totale: 565 mq
Giardino esterno: 130 mq
Portico esterno: 110 mq
Piano terra: 325 mq
Serramenti: Fiorotto Design, Busato srl di Cecchetto Davide
Arredi in legno su misura: Operae Interiors
Impianti elettrici: Junge.de
Corpi illuminanti: Viabizzuno
Pareti metalliche e dettagli metallici: Lormet Steel Design
Lavabi: Piba Marmi srl
Rubinetteria: Quadro srl
Elementi in marmo per arredo esterno: Bevilacqua Marmi srl
Impianto audio: Autotecnica di Peretto Giuseppe
Aree verdi: Dall'Ava
Costo di realizzazione: 1,6 milioni di euro